Rifiuti a Roma, la situazione torna alla normalità
Ama ed istituzioni incontrano la stampa: con grandissimi sforzi ed impiego di risorse, la crisi sembra essere passata. "Ora serve l'impegno di tutti"
04 August, 2014
Incontrano la stampa oggi, martedì 5 agosto, il sindaco di Roma Ignazio Marino, l'assessore all'ambiente Estella Marino e il presidente di Ama Daniele Fortini. Un incontro per mostrare i progressi fatti dalle amministrazioni nel settore dei rifiuti, ma anche per annunciare che l'emergenza rifiuti che ha colpito la Capitale è ormai acqua passata. "Abbiamo rispettato l`impegno preso. - ha affermato Estella Marino - Anche le email messe a disposizione hanno aiutato e in un mese sono stati 287 gli interventi sul territorio di Roma realizzati dalle 30 squadre, composte ciascuna da due operatori con un mezzo a vasca, nei 15 municipi romani".
Fondamentale anche l'impegno dei sindacati e dei presidenti dei municipi che hanno contribuito ad affrontare una situazione di vera emergenza determinata soprattutto dal malfunzionamento di ben due TMB. E questo sebbene la capitale abbia ridotto sensibilmente i rifiuti prodotti rispetto allo scorso anno; secondo Fortini infatti i cittadini romani hanno prodotto il 9% di rifiuti in meno rispetto all'estate del 2013, complice il sempre più diffuso sistema di differenziata a 5 frazioni, ma anche i 1653 verbali di contravvenzioni effettuati a carico soprattutto degli esercizi commerciali che non hanno rispettato le norme sui rifiuti.
Eccellenti anche i risultati delle isole ecologiche e del ritiro degli ingombranti la cui gratuità è stata estesa fino ad ottobre ed ha consentito di triplicare il ritiro degli stessi impedendono l'abbandono per le strade. Impegno forte anche a migliorare la stessa Ama. Secondo il presidente Fortini sarebbero state aggiunte 6000 ore di lavoro alla settimana grazie a 152 operatori in più e anche l'assenteismo sarebbe sceso dal 19% di inizio anno a sotto il 15%. La crisi, sebbene siano ancora segnalati alcuni disagi nella città, sembrerebbe essere passata, eppure istituzioni e Ama sembrano davvero voler puntare in alto: "Abbiamo iniziato l'anno scorso un cambiamento epocale - ha sottolineato Ignazio Marino - dopo 50 anni di discarica vogliamo arrivare all'obiettivo del 65% di differenziata entro il 2015".