Pulizie estive a Roma: cittadini e Ama impegnati contro degrado e sporcizia
Ama e cittadini insieme per far splendere la città: agosto è stato mese di pulizie straordinarie e di diserbo. Estella Marino ricorda: "abbandonare i rifiuti a terra è un reato". E intanto aumentano i cittadini coinvolti con RetakeRoma nella pulizia dei propri quartieri
27 August, 2014
Agosto mese di pulizie, anche per Roma. Per tutto il mese estivo sono andate avanti infatti le operazioni di pulizia straordinaria e di diserbo.
Si è cominciato prima di Ferragosto con la pulizia straordinaria di piazza Vittorio Emanuele II e dei suoi giardini, che ha coinvolto l’Ama e il gabinetto del sindaco con uomini, spazzatrici e mezzi speciali. Gli interventi, eseguiti in due fasi, hanno riguardato il verde pubblico, i portici, i marciapiedi e le strade limitrofe. La prima fase ha riguardato gli operatori di Ama di zona 1/F, intervenuti per ripulire, sanificare, spazzare e rimuovere rifiuti ingombranti su tutta la piazza, i marciapiedi, le passeggiate sotto i portici e nelle strade limitrofe. Il secondo intervento è stato portato avanti dagli operatori della Cooperativa 29 giugno che si sono occupati della pulizia dei giardini Nicola Calipari, al centro della piazza. L'intervento, ha spiegato una nota del Campidoglio, si è reso necessario a seguito della manifestazione “LatinoamericaUnida” ospitata il 10 agosto nei giardini e regolarmente autorizzata dal gabinetto del sindaco di Roma Capitale. Al termine dell’evento previsto però gli organizzatori, contravvenendo agli accordi sottoscritti con l’amministrazione, non hanno provveduto alla pulizia dei giardini. Per questo motivo il Campidoglio ha poi revocato i permessi per una seconda serata che avrebbe dovuto tenersi il 17 agosto.
Iniziano anche le opere di bonifica degli agenti della Sezione Pics della Polizia Locale e degli operatori AMA Linea Decoro, che in settimana hanno messo in sicurezza e bonificato le quattro uscite di fuga del sottopasso di Corso d'Italia in Piazzale della Croce Rossa. Rimossi materassi, piccoli fornelli da campo, rifiuti e materiali di vario genere. Identificate e assistite dai Servizi Operativi Sociali le nove persone che si trovavano all'interno del sottopasso. L'intervento, spiega una nota del Campidoglio, rientra nella pianificazione per la sanificazione e la messa in sicurezza delle uscite di emergenza e dei locali termici dei sottopassi della Capitale. Il prossimo intervento sarà eseguito giovedì 28 nel sottopasso che dal Lungotevere Vaticano collega via Gregorio VII, all'interno della cosiddetta Galleria P.A.S.A.
Stanno invece coinvolgendo mediamente 44 operatori al giorno le attività di diserbo su tutto il territorio comunale per eliminare le erbe infestanti a bordo strada e le foglie cadute a terra. Gli operatori sono dotati di specifiche attrezzature (decespugliatori, soffianti, trattori) e mezzi idonei alla raccolta e al trasporto dei rifiuti, tutti avviati a recupero. Anche le squadre di zona svolgono attività di spazzamento e diserbo con particolare attenzione alle aree vicine a scuole e uffici pubblici, fermate di autobus e strade ad alta densità commerciale. “Tra le erbe spontanee che crescono a bordo strada, ci sono anche molti i rifiuti raccolti (carta e cartone, plastica, metalli, vetro ecc.) che di certo non finiscono spontaneamente a terra”, ha commentato su Facebook l'assessore all'ambiente Estella Marino. “Parafrasando una bella campagna pubblicitaria parigina dello scorso anno 'Possiamo fare di meglio, ma non l'impossibile!': abbandonare i rifiuti a terra è un reato, fa aumentare i costi dei servizi e sporca la nostra città”.
Di questo ne sono ben consapevoli invece i ragazzi di Retake Roma, un movimento no profit che si sta espandendo a macchia d'olio in tutta la città e che ha come scopo proprio quello di ripulire la Capitale dalla sporcizia e dagli atti vandalici. I tanti cittadini che stanno aderendo al movimento infatti hanno sacrificato un po' del loro tempo libero per ripulire le strade dei loro quartieri: a Centocelle ad esempio il neonato gruppo RetakeRomaCentocelle ha reso splendida via dei Gelsi ripulendola da rifiuti non soltanto sulle strade ma anche sui muri, cancellando tag e rimuovendo adesivi abusivi.
Lo scopo, ovviamente, è quello di creare una cultura diffusa di senso civico. Anche per questo i volontari di Retake hanno pensato di conservare gli adesivi rimossi per presentare a settembre il grande raccolto proprio al sindaco di Roma Ignazio Marino, per sensibilizzarlo al problema degli adesivi illegali e della sporcizia nelle periferie.
Per seguire e unirsi alle attività di Retake Roma, visitate il sito internet e la pagina Facebook dell'organizzazione.