Auto, immatricolazioni ancora in calo. Per Federauto si prospettano nuove riduzioni
Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di agosto si è chiuso con 53.191 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un -0,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Federauto: "Agosto potrebbe anticipare l' assestamento del mercato auto su livelli depressivi"
02 September, 2014
A giugno 2014 dati diffusi dall'Acea indicavano che il mercato dell'auto a livello europeo si trovava in una fase di ripresa costante, con un 6,6% di crescita nella prima metà dell'anno, rispetto al 2013. Una crescita a cui non aveva contribuito affatto il mercato italiano, rimasto sempre in flessione - ad eccezione di una breve parentesi ad aprile, considerata poco significativa dalle associazioni di settore - in controtendenza con Germania, Spagna, Francia, e Regno Unito.
L'estate non ha portato inversioni di rotta: secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di agosto si è chiuso con 53.191 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un -0,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Commenta così Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: "Agosto, pur con il suo basso peso specifico, potrebbe anticipare la tendenza dei prossimi mesi, ossia l’assestamento del mercato auto su livelli depressivi. Detto in altri termini, l'automobile che da sempre nel nostro Paese ha spinto la ripresa dell'economia, in questo momento sta trainando la crisi dei consumi. In pratica abbiamo trasformato una filiera da sempre virtuosa per le casse dello Stato e per l'occupazione in un problema che genera altri problemi, in un circolo vizioso che deve assolutamente essere spezzato".
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