Piano rifiuti a Roma: tritovagliatore e rifiuti fuori città
Ama e Campidoglio sono a lavoro per il piano per la gestione dei rifiuti. La città punta all'attivazione del nuovo impianto a Rocca Cencia, all'individuazione di impianti all'estero ma soprattutto all'aumento della raccolta differenziata
03 September, 2014
Finite le vacanze, Campidoglio e Ama sono al lavoro per evitare alla città l'emergenza rifiuti. Dopo un'estate trascorsa senza criticità che ha permesso di fare manutenzione degli impianti di trattamento e di dedicarsi a operazioni di pulizie straordinarie e di diserbo, Roma prepara alcune linee guida per scongiurare che la città si ritrovi con la spazzatura in strada al primo imprevisto. Intorno al 20 settembre infatti entrerà in funzione il tritovagliatore dell'Ama di Rocca Cencia che servirà a trattare rifiuti indifferenziati e ad alleggerire l'impianto per il trattamento biologico meccanico di Via Salaria.
Il piano prevede poi di individuare con un bando di gara un impianto fuori Roma dove portare in caso di necessità circa 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati.
Infine, sempre attraverso un bando europeo (che protrebbe uscire in autunno), si intende individuare in Italia o all'estero inceneritori in cui portare il CDR (Combustibile da Rifiuti).
In tutto ciò, ovviamente Ama e Campidoglio puntano a rafforzare e aumentare la raccolta differenziata nella Capitale: entro la fine dell'anno il sistema a 5 frazioni verrà esteso ad altri 540.000 romani e Ama punta a raggiungere la percentuale del 50% di differenziata. Entro la fine del 2015 infine il sistema di raccolta sarà esteso a tutti i Municipi di Roma rimanenti.