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15 September, 2014
L’Art. 41 della Costituzione lo dice chiaro: “L’iniziativa economica è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Parte dalla richiesta del rispetto di questo principio costituzionale l’assemblea degli “Science Citizens”, mondo scientifico e rappresentanti della cittadinanza attiva che si terrà a Mantova tra il 19 e il 20 settembre, che ormai da più di un anno (come abbiamo anticipato su Nòva Il Sole 24 ore nella nostra inchiesta “Trasparenza civica sulle bonifiche") lavorano congiuntamente per creare attenzione nell’opinione pubblica sul problema sanitario e ambientale delle popolazioni che vivono sui siti contaminati e intorno alle attività industriali a rischio.
Farà anche il punto sull’attuazione del Decreto Interministeriale sulla Valutazione del Danno Sanitario (VDS) che deve “Informare annualmente i decisori ed il pubblico sui cambiamenti, nelle comunità esposte, dello stato di salute connesso a rischi attribuibili all’attività degli stabilimenti in esame. Fornire ulteriori elementi di valutazione per il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per indirizzarla a soluzioni tecniche più efficaci nel ridurre i potenziali esiti sanitari indesiderati. E valutare l’efficacia in ambito sanitario delle prescrizioni”.
La due giorni ospitata a Mantova, nell’ Aula Magna del Seminario Vescovile che vede il coordinamento scientifico del dott. Edoardo Bai, medico epidemiologo di ISDE, promossa dalla Rete Comuni SIN nata dai 57 siti di interesse nazionale e regionale presieduta da Mariella Maffini, vede la partecipazione e l’adesione del Coordinamento Nazionale Siti Contaminati, ASL di Mantova, ISDE, Legambiente, l’Ordine dei Medici della Provincia di Mantova e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il Patrocinio della Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA), Cittadini Reattivi e Linfalab come Media Partner.
All’interno della conferenza diversi gli interventi da parte degli amministratori dei territori, scienziati e cittadinanza attiva, fondamentali per contribuire e ampliare la comprensione di un approccio che vede ambiente e salute indissolutamente legati. Dal punto sulle attività della Rete dei Comuni sui Siti di Interesse Nazionale della coordinatrice Mariella Maffini già Assessore all’Ambiente del Comune di Mantova, alla relazione del dott. Pietro Comba ISS sul Rapporto SENTIERI e il suo aggiornamento (L’impatto sanitario della residenza nei siti inquinati). Toccherà a Stefano Ciafani, vice presidente di Legambiente, illustrare come invece “le bonifiche In Italia, siano Chimera O Realta”.
Dell’impatto reale e tangibile sull’inquinamento dei territori sulla salute dei cittadini parleranno invece il dott. Francesco Forestiere del Dipartimento di Epidemiologia Servizio Sanitario Regionale Lazio attraverso la presentazione degli esiti degli Studi Epidemiologici in corso sulla popolazione della Valle del Sacco (ne avevamo parlato un anno fa nel nostro web-doc) e il dott. Paolo Crosignani che affronterà l’impatto sulla salute della Centrale al Carbone di Vado Ligure. Così come il dott. Fabrizio Bianchi del CNR di Pisa illustrerà la potenzialità della Valutazione di Impatto Sanitario “una combinazione di procedure, metodi e strumenti con i quali si possono stimare gli effetti potenziali sulla salute di una popolazione di una politica, piano o progetto e la distribuzione di tali effetti all’interno della popolazione”
Dal lato istituzionale toccherà al dott. Maurizio Pernice e alla dott.ssa Laura D’Aprile del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la relazione sullo stato di avanzamento delle bonifiche dei SIN (Siti di Interesse Nazionale) e alla tavola rotonda con i sindaci della Rete SIN presiediuta dal Sindaco di Seveso e l’Assessore All’ambiente Comune di Broni, due dei comuni che hanno pagato ad alto prezzo di vite umane la convivenza tra industria e comunità civile in assenza di norme a tutela della salute. Le attività e gli strumenti di monitoraggio e vigilanza della cittadinanza attiva saranno invece presentati da Alberto Valleriani del Coordinamento Nazionale Siti Contaminati e Alessio Antonini del progetto SINFORMA.
Sabato 20 Settembre, moderati da Walter Ganapini M.O. della Agenzia Europea dell’ambiente, interverranno Marina Mastantonio dell’ ENEA che relazionerà sulla mortalità nel comune di Mantova e Mariella Maffini sullo stato del SIN di Mantova, insieme alla dottoressa Gloria Costani della FIMMG che relazionerà sul ruolo del medico di base come medico sentinella.
Tra gli interventi della società civile previsti da tutta Italia segnaliamo quelle dei rappresentanti delle popolazioni di Taranto, Bussi, Brescia e dalla Campania “Terra dei fuochi”. E la chiusura darà affidata al Senatore Felice Casson con un intervento significativo “La tutela legale del Cittadino”.
Tutela legale del cittadino sulla quale tutti dobbiamo interrogarci. Anche per capire come mai il principio “chi inquina paga” e la responsabilità sociale d’impresa nel nostro Paese siano così poco applicati.