"Giù le mani dalla bici", la petizione dei ciclisti di Padova
Durante la festa del Recupero e dell'Energia pulita che si terrà a Padova il 28 settembre 2014, presso lo stand di Legambiente si potrà firmare la petizione "Giù le mani dalla bici" contro la decisione dell'amministrazione comunale di rimuovere le bici dei ciclisti che, non avendo abbastanza rastrelliere, legano la propria bici a pali e transenne
25 September, 2014
“È alla Festa di Legambiente in Piazza dei Signori di Domenica 28 settembre che si concentreranno le proteste contro l’annunciata volontà dell’Amministrazione Comunale di rimuovere le bici dei ciclisti che, non disponendo di abbastanza rastrelliere, sono costretti a chiudere i loro mezzi a pali e transenne.
Legambiente, Amici della bicicletta, ASU, WWF e La Mente Comune in solo quattro giorni hanno raccolto sulla petizione “Giù le mani dalle Bici” 1000 adesioni (che puoi firmare on-line qui). Venite a firmare la petizione presso gli stand di Legambiente alla “Festa del Recupero e dell’energia pulita” che si svolgerà domenica in Piazza dei Signori dalle 10 alle 18.” invita Lucio Passi, portavoce di Legambiente.
“L’importanza della bicicletta in una città come Padova è dimostrata anche dai risultati del “Giretto d’Italia”, il Campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato dalle amministrazioni comunali insieme a Legambiente, Fiab e Città in bici. Padova con Bolzano e Reggio Emilia è salita sul podio per il maggior numero di transiti in bicicletta registrati nei chek point di via San Francesco e del Bassanello, con rispettivamente 1280 e 261 biciclette conteggiate in una sola ora.Se al Bassanello i problemi di circolazione delle bici non sono mai stati risolti completamente – sottolinea Andrea Ragona, presidente di Legambiente Padova – , i transiti rilevati in via San Francesco dimostrano come scelte importanti come la pedonalizzazione della via avvenuta l’anno scorso possano contribuire a promuovere la ciclabilità cittadina. È questa la strada su cui invitiamo anche la nuova amministrazione a concentrare gli sforzi, mentre condividiamo molto meno scelte indiscriminate e penalizzanti come l’annunciato divieto di parcheggio delle bici fuori dalle insufficienti e spesso inadeguate rastrelliere.”
La petizione verrà poi depositata in Comune, all’attenzione del Consiglio Comunale che martedì prossimo discuterà il nuovo Regolamento di Polizia Urbana che prevede il divieto di “fissare o appoggiare bici o motorini agli arredi urbani, agli alberi, ai pali, ai monumenti e a altri manufatti pubblici non destinati allo scopo.” Associazioni e cittadini chiedono a gran voce ai Consiglieri di modificare questa norma, prevedendo il divieto di parcheggio delle bici fuori dagli appositi stalli solo nei casi in cui intralcino la circolazione pedonale o veicolare, danneggino monumenti, alberi o manufatti, o siano dei “rottami” abbandonati: se la bici non crea né intralcio né danno, infatti, non si capisce il motivo della sua rimozione. Per risolvere il “problema” alla radice invitiamo piuttosto il Comune a posizionare un maggior numero di rastrelliere gratuite e dotate di archetto che permetta l’aggancio al telaio.
Per combattere il “degrado” di Padova riteniamo che, piuttosto che ricorrere a divieti che non offrono reali soluzioni ai problemi sollevati, siano più importanti iniziative di carattere sociale e culturale che stimolino tutti i cittadini a stili di vita più sani e sostenibili. Per questo il 28 settembre è importante partecipare alla Festa del Recupero e dell’Energia Pulita organizzata da Legambiente Padova in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Padova nell’ambito della Festa Provinciale del Volontariato. Potrai conoscere tutte le attività delle associazioni partecipanti e contribuire, divertendoti, a creare l’immagine della Padova sostenibile e aperta che in molti desiderano.