Presa Diretta, un hashtag per i due autisti romani sospesi
Ilario Ilari e Valentino Tomasone sono stati sospesi da Roma Tpl per aver denunciato in un'intervista al programma di RaiTre “Presa Diretta” le condizioni degli autobus che guidano ogni giorno. Riccardo Iacona, conduttore della trasmissione, ha ricordato l'hashtag #iostoconilarioevalentino aprendo la puntata di domenica 28 settembre
29 September, 2014
La puntata di Presa Diretta di domenica 28 settembre si è aperta con un appello di Riccardo Iacona, il conduttore della trasmissione di Rai Tre, che con l'hashtag #iostoconilarioevalentino ha ricordato la vicenda dei due autisti di Roma TPL, Ilario Ilari e Valentino Tomasone, sospesi dal proprio lavoro.
Domenica 21 settembre la puntata di Presa Diretta era stata dedicata ai trasporti pubblici italiani. E se ciò che Riccardo Iacona ha mostrato riguardo ai trasporti pubblici di Roma non avrà sicuramente stupito chi tutti i giorni è costretto a fare i conti con autobus pieni, corse saltate, tram e bus bloccati per guasti, di certo non è andato giù a chi i trasporti romani dovrebbe gestirli: i due autisti romani Ilario e Valentino sono stati infatti sospesi in via cautelativa dal lavoro dalla loro azienda, la Trotta Bus Service, perché colpevoli di aver rilasciato a Presa Diretta un'intervista – inserita nella puntata – senza autorizzazione. La Trotta bus service è una delle società del Consorzio Roma Tpl e gestisce in appalto il 20% del servizio bus nella Capitale. Vetture vecchie e scarsa manutenzione sono al centro del contendere: secondo quanto riportato dagli autisti romani “da 990 giorni la Tpl doveva rigenerare tutto il parco macchine e non l'ha fatto” e alcune vetture sarebbero del 2000 e quindi – con 14 anni di anzianità – non potrebbero neanche circolare. “Tutti i giorni ci sono guasti – hanno detto gli autisti a Presa Diretta – noi facciamo le segnalazioni ma poi le vetture non vengono comunque riparate perché mancano i pezzi”. E i pezzi mancano perché mancano i soldi.
Roma Tpl, oltre a sospendere i due autisti, ha risposto con una lettera a Presa Diretta, affermando che “a fronte di 440 mezzi previsti dal contratto col Comune ne sono stati rinnovati 380” e che “è falso il dato riportato sull'età media del parco circolante (14 anni)” perché l'età media delle vetture in servizio “è di 25 mesi. Un record per l'Italia”.
Accanto a Ilario Ilari e Valentino Tomasone si è schierato anche il sindacato Usb, di cui i due autisti sono delegati sindacali, affemando che “i lavoratori non hanno rilasciato nessuna dichiarazione diversa da ciò che le immagini hanno mostrato, ovvero una vettura guasta al capolinea, durante l'intervento di un meccanico; un autobus che ad ogni inserimento di marcia scaricava l'aria dei servizi automezzo e rischiava di bloccare la vettura”. Riccardo Iacona, che nei giorni scorsi ha anche chiesto al sindaco di Roma Ignazio Marino di intervenire nella vicenda, a inizio puntata ha dunque ribadito “con #iostoconilarioevalentino vogliamo stare vicino a questi due lavoratori che cominciano una difficile battaglia, non lasciamoli soli. A Presa Diretta avevano raccontato solo la verità e per questo li vogliono punire”.