"Via Roma a piedi? Meglio il pedaggio."
Intervento di Paolo Hutter a proposito della pedonalizzazione di Via Roma su La Repubblica del 03.10.2014
02 October, 2014
Bentornate domeniche a piedi, se oltre a quella di domani ricominceranno davvero. Ma fatico invece a comprendere il progetto di pedonalizzazione di via Roma, ex-arteria ormai poco trafficata, dotata dei più larghi e formidabili doppi portici del centro. Per carità, perché no? Di per sé non ci sono ragioni ambientaliste per opporsi a una pedonalizzazione. Ma credo che ci si debba innanzitutto capire su cosa sia meglio fare del centro di Torino nei prossimi anni.
Da un lato per la promozione della pedonalità e della ciclabilità occorrerebbe una generalizzata zona 30, ovvero a velocità massima limitata, che favorisca la sicurezza e anche minori emissioni.
Dall’altro lato, per limitare il traffico privato e favorire quello sostenibile in una fase di crisi economica, anche Torino dovrebbe introdurre il pedaggio urbano, altrimenti detto road pricing.
Dopo Milano e la sua area C anche Roma ha deciso che lo introdurrà. Non capisco perché Torino si permetta il lusso di una moderna rete di telecamere per sole tre ore al giorno, quando potrebbe usarla per far pagare un pedaggio. In realtà la Ztl torinese è molto piccola e andrebbe estesa, ma intanto così com’è, con un orario pieno e decente, potrebbe fruttare una decina di milioni l’anno, da utilizzare per sostenere il trasporto pubblico e la realizzazione del bici plan. Una successiva area di pedaggio più estesa potrebbe finanziare altre opere, tipo la metropolitana.
Con il pedaggio differenziato si sdrammatizza anche il braccio di ferro tra divieto o pass gratuito per casi più o meno necessari.
Il problema di ridurre complessivamente in città e nell’area metropolitana lo smog esiste ancora, non è stato risolto dal leggero calo degli ultimi anni. Prima ancora di contare quelli che saranno i picchi dell’autunno e dell’inverno, anche il 2014 ha già superato la soglia dei 35 giorni oltre i limiti. Una delle peggiori arie d’Europa.
Il centro di Torino può e deve dare un contributo valido a una mobilità più sana e sostenibile: non è detto che sia utile pedonalizzare la larga e porticata via Roma, se un passaggio e/o una sosta limitata di auto potesse invece rendere almeno mille euro al giorno (ma sarebbero di più) da investire per la mobilità sostenibile.