Consumi elettrici: lieve aumento per la prima volta in due anni
A settembre il consumo elettrico nazionale è cresciuto dello 0,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'incremento si deve soprattutto a una giornata lavorativa in più, mentre la temperature media mensile è rimasta invariata. Il trend annuale resta comunque negativo (-3%). Cresce la produzione fotovoltaica e idroelettrica
10 October, 2014
Per la prima volta dopo 24 mesi con segno meno, la domanda di energia elettrica fa registrare una variazione positiva. Secondo i dati mensili di Terna, infatti, nel mese di settembre 2014 l’energia elettrica richiesta in Italia è stata pari a 26,2 miliardi di kWh, con un incremento dello 0,4% rispetto a settembre dello scorso anno. Va detto comunque che quest’anno, a parità di temperatura media mensile, settembre ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto al 2013: senza questo fattore, il consumo sarebbe stato sostanzialmente invariato (-0,2%).
In calo, invece, il picco mensile dei consumi (48.266 MW) registrato martedì 9 settembre alle ore 17, che ha fatto registrare una diminuzione del l’1,5% sul valore del corrispondente mese dell’anno precedente
Il fabbisogno nazionale mostra una crescita anche su base mensile: ad agosto, infatti, il consumo non aveva superato i 24,1 miliardi di kWh (-4% rispetto allo stesso mese del 2013), grazie a un giorno lavorativo in meno (20 nel 2014 a fronte dei 21 del 2013) e una temperatura media mensile inferiore di circa un grado e mezzo.
I 26,2 miliardi di kWh richiesti nel mese di settembre 2014 sono distribuiti per il 45,9% al Nord, per il 30,2% al Centro e per il 23,9% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica nel mese di settembre è risultata positiva al Nord (+0,4%) e al Sud (+0,8%), e negativa al Centro (-0,3%).
Nel mese di settembre 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’86,9% con produzione nazionale e per la quota restante (13,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,9 miliardi di kWh) è calata del 2,1% rispetto a settembre 2013. Sono in crescita le fonti di produzione idrica (+18,6%), fotovoltaica (+5,4%) e geotermica (+5,3%). In flessione le fonti termica (-7,4%) ed eolica (-5,1%).
Il trend annuale resta comunque negativo. Nei primi nove mesi del 2014, infatti, la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2013.