Raccolta rifiuti a Palermo, presentata la nuova Rap
Rap sta per "Ricominciamo a pulire Palermo" e si tratta del nuovo piano rifiuti del capoluogo siciliano: squadre di spazzini suddivise per circoscrizione, differenziata a Borgo Nuovo e raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio. Ma anche acquisto di nuovi mezzi
21 October, 2014
Raccolta differenziata, nuovi impianti, crescita finanziaria, monitoraggio delle performance e pareggio di bilancio già da quest'anno. Sono gli obiettivi del piano industriale della Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Palermo, sorta sulle ceneri delle fallite Amia e Amiaessemme. Non solo. Stop agli affidamenti esterni e investimenti per l'acquisto di nuovi mezzi e attrezzature per 28 milioni di euro. Per i nuovi impianti nella discarica di Bellolampo quelli previsti sono 97 milioni 488 in tre anni - 62.725mln euro solo nel 2015- e riguardano il completamento della sesta vasca, il trattamento del percolato, stoccaggio, frazioni secche e trattamento inerti. La Rap prevede l'acquisto di 23 autocompattori, 19 spazzatrici, 2 autobotti, 150 motocarri, 6 idropultrici e mezzi per la manutenzione stradale. Potenziando la raccolta differenziata porta a porta i ricavi stimati ammontano a 1,2 milioni già da quest'anno, 2,3 mln nel 2015 e 2,7 nel 2016. "L'aumento del parco mezzi, reso possibile dalla stipula del nuovo contratto di servizio, insieme a un modello organizzativo nuovo, rappresentano le basi del rilancio della Rap - ha detto il presidente della Rap Sergio Marino - . Con l'attuazione di questo piano alla fine ci sarà un risparmio anche per i cittadini".
(fonte Ansa.it)