Non è un Paese per insetti. Sequestrato il menu a base di grilli e cavallette
C'era anche su ViviMilano, la proposta culinaria del locale "La Sidreria": “Crunch”, cena con menù a base di insetti commestibili. Un cibo diffuso in altri paesi del mondo e da tanti considerato una risorsa nutritiva per il futuro. Ma è intervenuta l’ASL, che ha sequestrato ben 50 kg di insetti. Eppure, in più di un padiglione EXPO ci saranno ...
05 November, 2014
di Stefano D'Adda
Erano ben due le serate previste per i palati “forti” di Milano e in vena di sperimentazioni gastronomiche: cavallette, grilli, scorpioni e larve cucinati in un menù completo per le serate di martedì 28 e mercoledì 29 ottobre. “La Sidreria”, locale di via Corelli a Milano, conosciuto soprattutto per il buon sidro, proponeva la serata “Crunch!”, con un menu interamente dedicato agli insetti commestibili, ad un prezzo di 30 euro, con acqua e sidro illimitato.
Le portate? Insalata di mele con semi di zucca e insetti misti, focaccia con provola affumicata e grilli, polpettine di riso nero e larve, frico al forno con cavallette, risotto con sidro montanaro, salsiccia e vespe, filetto di maialino con Calvados e bachi da seta, budino al cioccolato con menta e scorpioni, caffè e grappa con scorpione.
Peccato per gli avventori che un blitz dell’ASL abbia “rovinato la serata” proprio all’ultimo minuto. I medici veterinari della Asl sono infatti intervenuti e hanno provveduto a sequestrare tutti gli “ingredienti” della serata Crunch: ben 50 kg di insetti di vario tipo! Nonostante alcuni insetti, infatti, siano allevati anche in Italia come cibo per altri animali, non solo la legge italiana, ma nemmeno quella europea, ne prevedono per ora l’utilizzo come alimento umano.
Un sequestro, quello dei medici veterinari ASL, di tipo “sanitario”, inteso innanzitutto ad attestare la provenienza della merce. Gli insetti sarebbero stati acquistati su Internet da un allevamento del Nord Italia, sul quale la ASL ha già avviato una richiesta di accertamenti.
Nonostante non si disconoscano le qualità nutrizionali sul consumo di insetti, il nostro sistema alimentare ancora non è preparato per garantire la sicurezza igienico sanitaria di questo possibile “novel food”. Gli insetti, come tutti gli alimenti di origine animale, potrebbero infatti essere contaminati da microrganismi, parassiti, residui chimici, in percentuali proibite dalla nostra legislazione.
La questione avrà sicuramente sviluppi interessanti anche perché non saranno poche le culture gastronomiche, soprattutto del sud-est asiatico, che proporranno gli insetti commestibili durante EXPO 2015, "Nutrire il Pianeta", come ingrediente chiave della loro alimentazione, e la stessa Esposizione Universale starebbe provvedendo ad avere una deroga al divieto del loro consumo come alimento umano, ma limitata al “territorio” del sito espositivo.