CarTOniadi. Brahim Baya: “Secondo l'Islam siamo i custodi della terra”
Intervista al portavoce dell'Associazione Islamica delle Alpi di Torino, Brahim Baya, sulla raccolta differenziata di carta e cartone, per capire il coinvolgimento della comunità marocchina del capoluogo piemontese
05 November, 2014
di Mohamed El Amrani
Brahim Baya, 30 anni, cittadino torinese di origini marocchine e portavoce dell'Associazione Islamica delle Alpi, risiede a Torino da tanti anni. L'Associazione, di cui è membro, è una delle più attive a livello torinese per quanto riguarda il dialogo interculturale e religioso. L'abbiamo intervistato per sapere se è a conoscenza delle Cartoniadi, gara ecologica per la raccolta di carta e cartone, che si svolgeranno a Torino fino al 30 novembre.
Secondo Baya le Cartoniadi “sono un ottimo modo per promuovere la raccolta di carta e cartone in modo differenziato, dato che non è ancora abbastanza diffusa in Città”. Ci racconta, inoltre, che “nel suo palazzo, in zona Borgo Vittoria, il contenitore giallo per la carta e il cartone situato sotto le buche delle lettere viene utilizzato per buttare solamente quest'ultime e non per tutta la carta che viene prodotta come rifiuto nelle abitazioni”. Il portavoce dell'Associazione afferma che in un grande palazzo come quello in cui abita i contenitori di carta si riempirebbero nel giro di due ore. Problemi di questo genere vengono riscontrati anche in altri palazzi e possono essere risolti chiamando il numero verde 800201401 del Servizio Cartesio.
Brahim aggiunge che per coinvolgere la comunità marocchina ci sono due modi. “Si può fare leva sul discorso del senso civico, e quindi sul rispetto dell'ambiente, oppure legandoci all'insegnamento religioso. Quest'ultimo sarebbe il modo più convincente, dato che la comunità marocchina è molto religiosa. Bisogna ricordarsi del rispetto per la natura e di non danneggiarla dato che noi siamo "custodi" della terra, ed il comportamento contrario significherebbe peccare. Infatti, secondo l'islam, Dio ha creato la natura insieme a tutte le sue componenti, in modo che fosse adatta alla vita. I problemi sono opera dell’uomo che, con la sua avidità, il suo orgoglio e la sua ignoranza, ha abusato dell’ambiente, inquinandolo e corrompendolo e alterando i grandi equilibri che lo regolano. Dio nel Corano (VII: 56), suo libro sacro dice «Non spargete la corruzione sulla terra, dopo che è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio»”, dove per corruzione viene inteso l'inquinamento.
Secondo Baya un metodo utile per diffondere il messaggio delle Cartoniadi sarebbe quello di scrivere le relative notizie in varie lingue straniere, mirando quindi ad attirare l'attenzione non solo della comunità marocchina, ma anche di tutte le altre presenti nel territorio.
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