CarTOniadi: il tipico caso di Carrefour in via Duchessa Jolanda. Carenza del gestore o del Servizio Cartesio?
Le Sentinelle dei Rifiuti perlustrano Torino e portano alla luce casi in cui carta e cartone vengono conferiti nella raccolta indifferenziata. Uno di questi casi è a Cit Turin. La nostra Sentinella riesce a fermare il cartonicidio e discute col gestore del Carrefour. Noi, in seguito, abbiamo intervistato Giancarlo Palazzo per chiarire una volta per tutte la vicenda delle frequenze possibili di Cartesio.
06 November, 2014
Una delle nostre Sentinelle dei Rifiuti, intenta ad affiggere volantini sui cassonetti dell’indifferenziato in via Duchessa Jolanda 9 a Torino, il 3 novembre 2014 si imbatte in un caso di cartonicidio: una commessa, del Carrefour di fronte, con un carrello per la spesa colmo di scatoloni di cartone ben piegati e pronti per essere conferiti nei contenitori sbagliati. Domanda immediatamente all’impiegata perché li voleva buttare nel panciuto contenitore verde scuro (già pieno di carta e cartone), su cui ha appena attaccato il flyer, che consiglia di fare la raccolta differenziata e indica anche il numero verde del Servizio Cartesio. La commessa rimane interdetta, forse pensando che la nostra Sentinella dei Rifiuti fosse stata mandata dal Comune per fare un controllo. La Sentinella la rassicura, dicendole di non essere del Comune e neanche una poliziotta. Inoltre, le fornisce spiegazioni sulla manifestazione Cartoniadi di Torino 2014. Dopodiché, l’impiegata rientrata nel supermercato trascinandosi dietro il rumoroso carrello, con tutti i cartoni dentro. Ma, pochi secondi dopo, dal supermercato esce fuori il gestore dicendo che la ragazza era stata appena assunta e non sapeva cosa stesse facendo. La Sentinella, a quel punto, ripete anche a lui che sta lavorando per le Cartoniadi e l’uomo, visibilmente sollevato, le spiega che sono “costretti” a buttare tutto nell’indifferenziato, perché il Servizio Cartesio passa solo due volte a settimana. Loro, non avendo un magazzino interno, non sanno dove buttare il cartone giornaliero. La nostra Sentinella gli propone di chiamare il numero verde del Servizio Cartesio per segnalare questa situazione, ma il gestore risponde di aver chiamato più e più volte e di aver addirittura sporto denuncia per quest’inadempienza.
Volendo risolvere la situazione ed evitare uno spreco di carta e cartone di grande quantità, abbiamo intervistato Giancarlo Palazzo, direttore della Cooperativa Sociale Arcobaleno, che gestisce il del Servizio Cartesio. Palazzo afferma che “l’esercizio è servito due volte a settimana per la raccolta di carta e cartone. Gli operatori, che svolgono il giro, hanno riferito che il conferimento del Carrefour è, normalmente, limitato ad un roll. Dallo storico delle chiamate ne risulta registrata una sola, effettuata da parte dell’esercizio, risalente al 14 settembre 2014. Quindi, la situazione è diversa da quanto riferito dal gestore, che dichiara ripetute chiamate e, addirittura, una denuncia. Nell’insieme sembra una situazione che non è raro riscontrare: l’esercizio dedica tutto lo spazio possibile alla vendita o al magazzinaggio dei prodotti e si libera, giornalmente e dove può, del rifiuto. Per noi non sarebbe un problema effettuare passaggi anche a giorni alterni ma, nel contempo, dovrebbe esserci almeno un minimo impegno del gestore a immagazzinare gli imballaggi di un giorno. Ciò che, invece, non credo sia possibile è il garantire a tutti un passaggio giornaliero per evitare il “disturbo” di conservare una decina di scatole che, se piegate, occupano veramente uno spazio minimo”.