Atac, lotta alle evasioni: controllori alle fermate e ingresso dalla porta anteriore
Più controlli a bordo, controllori alle fermate e accesso unicamente dalla porta anteriore. La ricetta di Atac per limitare l'evasione
12 November, 2014
L'Atac ha da poco presentato il suo piano industriale con il quale punta a eliminare (o quantomeno ridurre) il drammatico debito di 1,6 miliardi di euro che pesa sull'azienda.
Tra le azioni messe in campo un possibile aumento del costo degli abbonamenti (al momento sconfermato dal campidoglio), 330 nuovi autobus ed un aumento del tasso di regolarità al 93% che efficenteranno il servizio rendendolo più appetibile ai passeggeri.
Nel futuro dell'azienda c'è però anche una maggiore attenzione all'evasione. Da questo mese infatti l'Atac ha predisposto due sperimentazioni che prenderanno piede soprattutto ai capolinea ed a Termini in particolare. Anzitutto cambieranno le modalità di accesso ai mezzi: sarà infatti aperta solo la porta anteriore e l'accesso sarà consentito unicamente da questa. Contemporaneamente sarà intensificato il controllo a bordo e, grande novità, saranno posti dei controllori all'ingresso degli stessi mezzi. Controllori che però, a quanto pare, non avranno il potere di impedire l'accesso alle vetture ma si limiteranno ad un controllo ed a invitare i passeggeri ad acquistare il biglietto.
Le nuove misure saranno comunque applicate in via sperimentale solo ad alcune linee nell'attesa, e speranza, che questi controlli diventino sistematici e più rigidi.
Per ora Atac non ha comunque rilasciato alcuna nota ufficiale ne diramato il programma di applicazione delle nuove modalità.