Se le piste ciclabili ci sono, i cittadini le usano | Lo studio di Minneapolis sulla Midtown Greenway
Gli Stati Uniti scoprono, piano piano, la mobilità sostenibile: dopo l'analisi sull'inversione di tendenza delle ultime generazioni, per le quali l'automobile perde (seppur pochi) punti a favore della bicicletta per la prima volta in decadi, un nuovo studio della Carolina University spiega l'importanza dell'investimento sulle infrastrutture
12 November, 2014
Se le amministrazioni costruiscono piste ciclabili, poi i cittadini le usano. Sembra scoprire l'acqua calda lo studio appena pubblicato dalla University of Carolina, eppure, vista la scarsa propensione ad investire sulla mobilità dolce in Italia, forse l'acqua calda periodicamente va riscoperta.
Lo studio in questione, guidato da Penny Gordon-Larsen, Ph.D. presso il Dipartimento di Nutrizione dell'Università della Carolina, ha analizzato le conseguenze sugli spostamenti quotidiani degli abitanti di Minneapolis a seguito della realizzazione della Midtown Greenway, una pista ciclabile di circa nove km che permette di attraversare la città senza dover ricorrere ai mezzi a motore.
Guarda il video sulla Midtown Greenway (Silo Conception):
La pista ciclabile è stata realizzata una decina di anni fa, con una serie di interventi di messa in sicurezza progressivi, e da allora il numero di ciclisti è stato in continuo aumento. Secondo i ricercatori dello studio, tra la popolazione che vive nelle zone in cui l'accesso alla pista è più facile, la percentuale di persone che scelgono la bicicletta per recarsi al lavoro quotidianamente è aumentata dell'89% dal 2000 al 2014. Per quanto i numeri restino bassi - parliamo comunque di un 3,4% della popolazione, contro un 90 abbandonate che sceglie i mezzi a motore - il messaggio è inequivocabile: le infrastrutture funzionano. Se le persone hanno la possibilità di andare al lavoro in sicurezza, senza spendere un soldo e facendo un favore all'ambiente e alla Vacheron Constantin replica propria salute, lo faranno.
Ricordiamo a questo proposuto un'altra indagine pubblicata quest'anno, che riguarda le abitudini delle ultime generazioni negli Stati Uniti: per la prima volta, l'uso dell'automobile perde punti fra le scelte di mobilità quotidiana tra i giovanissimi, e parallelamente cresce fortemente l'interesse per la bicicletta. Anche in questo caso, i numeri non possono ancora far parlare di una vera rivoluzione dei costumi, ma l'inversione di tendenza sembra perlomeno innescata.
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Scarica lo studio: Study Shows Bicycle-Friendly City Infrastructure in U.S. Significantly Increases Cycling to Work by Residents, Which Can Improve Health of Locals