Re Boat Race 2015: la regata "riciclata" coinvolge le scuole laziali e punta al crowfunding
Nel lanciare l'edizione 2015 della Re Boat Race, la regata con imbarcazioni ottenute da materiali di riciclo, gli organizzatori hanno invitato Ama e Ignazio Marino. Nel frattempo, è stato lanciando il progetto per coinvolgere le scuole del Lazio e il crowfunding online per finanziare l'iniziativa
13 November, 2014
Al via i progetti per l’edizione della 2015 della Re Boat Race, l'unica regata in Italia con imbarcazioni ottenute da materiali di riciclo. L’organizzazione quest'anno coinvolgerà le Scuole Superiori di Roma e di tutto il Lazio con un progetto di Crowfunding per continuare a diffondere attraverso il gioco, lo sport, lo spettacolo, in un pubblico più eterogeneo possibile - e in particolare tra i giovani – i temi del recupero, riuso e riciclo, del rispetto dell’ambiente e delle fonti d’energia pulita e rinnovabile.
"C’è bisogno di un forte cambiamento negli stili di vita – spiegano gli organizzatori della manifestazione - per questo continuiamo, con grande fatica, a organizzare la Re Boat Race”. Ma l'invito è rivolto anche al Sindaco Ignazio Marino e all'Ama: "Li invitiamo a prendere parte alla Re Boat Race del 2015. Un appello affinché si divertano con i tanti Green Team che ogni stagione partecipano entusiasti e sostengano un evento, unico in Italia; una grande eco-festa che stagione dopo stagione potrebbe non vedere l’alba di una nuova edizione”.
In attesa di sostegno da parte del sindaco di Roma e dell'Ama, è stato così lanciato l'autofinanziamento sul sito www.commoon.it per il progetto Contesteco Experience che prevede la realizzazione da parte del Liceo artistico Rossi di Roma, in collaborazione con lo staff tecnico della Re Boat Race, di un’imbarcazione, la Sunrise One per la VI edizione della manifestazione. L’iniziativa apre la strada a ContestEco, il concorso di design tecnico/artistico sostenibile dedicato alle scuole superiori di Roma e Lazio e sostenuto dalla Regione Lazio Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione.
Il contest si rivolge a tutte quelle scuole che vogliono mettersi in gioco progettando, realizzando e ponendo in opera un’imbarcazione con sistema di propulsione definibile come “ecologico” o per meglio dire a “impatto zero”, costruita per il 90% con materiale di recupero, riuso e riciclo. Alle scuole medie di Roma e del Lazio è poi dedicata la Re Car Race Junior, il Grand Prix 'eco'.
La Re Car Race Junior prevede la costruzione, da parte dei ragazzi, di un’automobile con materiali di scarto a trazione a impatto zero con la quale parteciperanno ad un Gran Premio Automobilistico dove la pole position e i piazzamenti sulla griglia di partenza, saranno definiti in base al punteggio ottenuto in una precedente fase che prevede un percorso da portare a termine cercando di rispettare il più possibile il codice della strada.