Mezzi pubblici a Torino e provincia, entro il 2016 solo biglietti e abbonamenti elettronici
La rivoluzione iniziata con le tessere Bip a marzo 2013 sarà estesa anche alle corse semplici e a tutti gli abbonamenti. L’orizzonte temporale per portare a termine l’operazione è il 2016
18 November, 2014
A partire dal 2016 niente più biglietti cartacei per viaggiare sui mezzi pubblici di Torino e Provincia. Il ticket per tram, metro, autobus e pullman di linea sarà sostituito da una tessera elettronica, da scegliere tra il Bip, il biglietto integrato in funzione da circa un anno da passare sui lettori a bordo dei mezzi, e un biglietto ricaricabile per le corse singole.
Il cambiamento inizierà a breve. Si partirà dai pullman del consorzio ExtraTo, che coprono i trasporti nella provincia di Torino. Dal primo dicembre gli abbonamenti Formula cartacei, settimanali mensili e annuali, non esisteranno più. In commercio si troveranno solo le tessere Bip. Per i carnet da cinque o dieci corse e i biglietti da corsa singola l'operazione di abbandono del cartaceo dovrebbe essre completata nel corso del 2015, attraverso l'introduzione dei Cheap on Paper, biglietti con microchip da validare nello stesso lettore ottico delle tessere magnetiche. ExtraTo assicura che il prezzo dei carnet rimarrà uguale, mentre quello delle corse semplici crescerà di dieci centesimi a causa del maggior costo dei materiali. Una rivoluzione che interesserà circa 7 milioni di utenti sui 20 milioni che usano i servizi extraurbani.
Anche a Torino città si lavora per mettere al bando il biglietto cartaceo singolo, usato per circa 30 milioni di passaggi in un anno su 200 milioni in totale. Per i carnet da 5 e 10 corse invece il magnetico è già una realtà da marzo 2013: in un anno e mezzo a Torino sono state rilasciate già 210 mila tessere. L'obiettivo della Regione Piemonte è quello di mettere al bando la carta in tutto il Piemonte.