Renzi: \"Abbiamo deciso di decidere\"
Ok al termovalorizzatore senza la firma di Campi. "Siamo giunti a una vera svolta nel governo del ciclo dei rifiuti"
29 September, 2005
<b>Ci vorranno cinque anni per costruirlo a Case Passerini
ILARIA CIUTI</b>
IL termovalorizzatore si farà a Case Passerini. La scelta è stata firmata ieri alle 15 dal presidente della Provincia Renzi, il sindaco di Firenze Domenici, quello di Sesto Gianassi, il presidente dell´Ato 6 Gabellini.
Esattamente entro il 30 settembre come prescritto dal protocollo firmato il
2 agosto. Solo che, dei firmatari di allora, ieri ne è mancato uno. Il sindaco di Campi, Fiorella Alunni, come aveva già annunciato definendo «insostenibile» per la sua amministrazione la localizzazione di Case Passerini, non si è presentata. Gli altri hanno «preso atto dell´impossibilità di arrivare a una decisione condivisa», hanno sottolineato che però Campi il protocollo lo aveva sottoscritto e hanno dichiarato di decidere «non a cuor leggero», ma in nome della necessità di «governare il territorio» e di assicurare all´area lo smaltimento dei rifiuti. «Siamo a una svolta - hanno detto - nel governo del ciclo dei rifiuti, tra l´impianto che lo chiuderà e l´impegno che avremo a monte per la loro riduzione, la differenziata e il riciclaggio».
Da subito i firmatari promettono anche una grande campagna di informazione e ribadiscono il loro no a che Prato, che a questo punto sa già che un impianto a Case Passerini ci sarà, ne costruisca un altro nella Piana. Si iscrive a questo punto all´ordine del giorno della discussione in consiglio provinciale la variante al piano di smaltimento che prevedeva l´impianto in località Osmannoro 2000. «Abbiamo deciso di decidere - rivendica la firma il presidente Renzi - Non mi interessano le discussioni tra gruppi dirigenti, rispondo ai cittadini». Ma da Campi si scatena la reazione. «Questa firma - dice il segretario Ds Antonio Iocca - viola uno dei principi fondamentali del buon governo toscano: la concertazione e la condivisione». E il sindaco Alunni parla di «grave frattura». Tra i Comuni e tre sindaci tutti e tre della Quercia, tra il partito metropolitano a favore di Case Passerini e quello campigiano. «Riuniremo il consiglio comunale il 4 ottobre - continua il sindaco - Decideremo lì il da farsi. Sicuramente la battaglia continua in consiglio provinciale».
Applaude invece il presidente degli industriali Ceccuzzi: «Apprezzo molto che l´impegno preso sia stato rispettato. Adesso la discussione riguarderà solo la migliore tecnologia da scegliere». Applaude il direttore della Cna fiorentina, Nenci, ricordando come il termovalorizzzatore fosse previsto nel patto provinciale per lo sviluppo: «Da ora potremo governare un problema grosso come quello dei rifiuti». Applaudono le segretarie aziendali di Cgil, Cisl e Uil del Quadrifoglio: «Le amministrazioni che hanno firmato si sono assunte la responsabilità di risolvere un problema che ci avrebbe esposto alle emergenze e le speculazioni di chi possiede gli impianti». Querelle invece dentro Forza Italia. La giunta regionale del partito riprende le posizioni del leader toscano Denis Verdini: «Nè Case Passerini nè Osmannoro 2000, ma un unico inceneritore per l´area Firenze- Prato - Pistoia». Renzi chiede a Verdini se «è stato su Marte». Ma la ribellione è anche in casa. Il consigliere provinciale di Forza Italia Carlo Bevilacqua si dichiara «sconcertato» da Verdini e incoraggia la realizzazione dell´impianto a Case Passerini.