La “Ciclovia Acquedotto Pugliese” riceve il Premio nazionale “Go Slow Co.Mo.Do”
Giovanni Giannini, l'assessore alle Infrastrutture ha espresso "grande soddisfazione” per la menzione speciale che la Regione Puglia ha ricevuto il 21 novembre scorso per la "Ciclovia dell’Acquedotto pugliese”. Premiata per la prima volta una Regione del Sud Italia
22 November, 2014
Arrivano i riconoscimenti ma nessuno ne parla. La ciclovia dell'Acquedotto è una parte della variante pugliese della "Ciclovia degli Appennini", itinerario nazionale n.11 della rete ciclabile Bicitalia. L'opera ha ottenuto il più importante e unico riconoscimento italiano per le Pubbliche Amministrazioni (Vie di comunicazione storiche, Comune, Regioni, Provincie, Parchi) che si distinguono quanto a progetti di mobilità dolce e sostenibile nei loro territori. Si tratta del Premio Go Slow - Co.Mo.Do, organizzato dal 2007, dall'Associazione Go Slow Social Club in collaborazione con la Confederazione Mobilità Dolce -Co.Mo.Do.
L’Assessore regionale pugliese alle Infrastrutture e Mobilità, Lavori Pubblici, Giovanni Giannini ha espresso “grande soddisfazione per il riconoscimento conferito che conferma i risultati lusinghieri conseguiti dalla Regione Puglia nelle pratiche di promozione e sviluppo della mobilità ciclistica a supporto del turismo sostenibile e della valorizzazione delle economie locali legate al turismo in bicicletta”.
Gli organizzatori di “Go Slow-Co.Mo.Do”, premiano le istituzioni che valorizzino percorsi e vie verdi, riservati agli utenti non motorizzati, realizzati attraverso il recupero e il riutilizzo di sedimi ferroviari in disuso, strade rurali o percorsi pedonali e mulattieri di rilevante interesse storico, argini di fiumi, alzaie di canali, sentieri di pianura e montagna e altre infrastrutture lineari, quali tronchi stradali carrozzabili dismessi o in abbandono.
L’intervento premiato, è stato finanziato dalla Regione Puglia in attuazione del progetto “Cyronmed” (Cycle Route Network of the Mediterranean), eseguito dall’Acquedotto Pugliese (società AQP Spa) e progettato dalla società Geaprogetti snc di Cesena. E’ stato realizzato sulla pista di servizio del Canale Principale dell’AQP, la galleria centenaria che trasporta l’acqua del Sele dall’Irpinia alla Puglia. La ciclovia, che costituisce il 2° percorso ciclabile europeo su acquedotto, attraversa la provincia di Brindisi per un totale di circa 10 chilometri, nel tratto compreso tra Figazzano, contrada del comune di Cisternino, in corrispondenza dell'incrocio sulla Via dei Trulli fino all'incrocio della SP 3 bis Martina Franca - Ceglie Messapica, nel comune di Ceglie Messapica.
Ambienti unici e suggestivi contraddistinti da macchia mediterranea e dalle tipiche costruzioni coniche, i trulli, sono fruibili a piedi e in bicicletta dall’aprile scorso. L’intervento si propone di sostenere un turismo diverso, eco-sostenibile e rispettoso della storia e dei luoghi interessati. I cicloturisti di tutta Europa saranno dunque incuriositi a percorrere il primo stralcio di un grande sistema della ciclovia dell'Acquedotto di oltre 250 Km, inserita nel piano della rete ciclabile regionale della Puglia. A breve partiranno i lavori per altri 5 Km fino alla Pineta Ulmo di Ceglie Messapica.
NOTE TECNICHE: COME SONO STATI REALIZZATI I LAVORI
I lavori realizzati hanno riguardato il rifacimento del fondo stradale con misto granulare stabilizzato per tutta la sua lunghezza; la realizzazione di appositi varchi d’ingresso al fianco dei cancelli di servizio e la installazione lungo tutto il percorso di una segnaletica turistica, direzionale e di sicurezza; il rifacimento dei muretti a secco; la posa in opera di staccionate in legno di castagno decorticato lungo i rilevati stradali; l’installazione di n°3 video-camere lungo il percorso aventi anche la funzione di conta-bici in transito nel tratto; la realizzazione di un’area di sosta, in località all'estremità nord del percorso, al crocevia fra la ciclovia dell'AQP e l'itinerario ciclabile Locorotondo - Cisternino previsto dal progetto di rete ciclabile di area vasta. Tale area, integrata con l'ambiente rurale circostante, è caratterizzata da un pergolato di circa 10x3 m con colonne in pietra e traversi in legno con inserimento centrale di una spirale di metallo alta 2 m che richiama la struttura del trullo. All'interno del pergolato sono disposti un tavolo in legno con due sedute dello stesso materiale e un cicloposteggio; la revisione delle balaustre metalliche a protezione dei cinque ponti canali che si trovano lungo il percorso mediante inserimenti di fregi metallici che richiamano le decorazioni/simbologie del Cambellotti presenti nel Palazzo storico dell’AQP - di Bari.
LA GIURIA GO SLOW CO.MO.DO.
La Giuria del 5° Premio Go Slow-Co.Mo.Do. era composta da: Massimo Bottini, Architetto paesaggista e PresidenteCo.Mo.Do. (Presidente Giuria), Rimini; Debora Sanna, Segretario Generale Co.Mo.Do e Presidente dell’Associazione culturale per la mobilità dolce Go Slow Social Club, Milano; Antonio Angelillo, Architetto paesaggista e Direttore ACMA-Centro Italiano di Architettura, Milano; Paolo Capocci, Responsabile Centro Studi Co.Mo.Do., Spoleto; Carlo Musumeci, Architetto, Milano; Mirko Giorgetti, Architetto paesaggista, Firenze - Tessa Matteini, Architetto paesaggista Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Firenze; Luciano Pilotti, Docente in Economia del Turismo della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università di Milano, Milano; Umberto Rovaldi, Architetto paesaggista, Vicepresidente di Co.Mo.Do.e Consigliere Nazionale Federazione Italiana Amici Bicicletta, Parma; Marco Samek Lodovici, Architetto paesaggista dell'Associazione culturale per la mobilità dolce Go Slow Social Club, Milano; Alberto Sgarbi, Presidente Federazione Ferrovie Turistiche e Museali, Reggio Emilia.
CHI HA VINTO LE SCORSE EDIZIONI . SITO
• 1a Edizione 2007: 1° APT Rieti (Cammino di Francesco) - 2° ATL BIella (Rete Biella Outdoor) - 3° Provincia di Ravenna (Corolla delle Ginestre)
• 2a Edizione 2008: 1° Provincia di Ferrara (Le Vie Estensi tra terra e acqua) - 2° Parco Adamello Brenta (Dolomiti di Brenta Bike) - 3° Parco Colli di Bergamo (Percorso ciclopedonale del torrente Quisa)
• 3a Edizione 2009: 1° Regione Liguria (Pista ciclopedonale del Ponente Ligure e Parco costiero) - 2° Ente Foreste Sardegna (Rete escursionistica delle aree interne della Sardegna) - 3° Parco Nazionale Gran Paradiso (A piedi fra le nuvole) - Miglior Progetto: Comune di Fontanelle (Greenway del Monticano)
• 4a Edizione 2012: 1° Provincia di Gorizia. Studio Land Milano Srl (SLOW COLLIO: paesaggio da bere) - Menzioni speciali a: Associazione di promozione Sociale VIA DEGLI ABATI (Via degli Abati), Studio di architettura ENVY di Padova (Ex ferrovia militare Treviso-Ostiglia), Comune di Giaveno (Sentiero escursionistico La Cumba el fruntei).