Clima: acqua alta a Venezia, il CNR: "Sarà sempre più frequente"
Georg Umgiesser (Ismar CNR): "Qui o ci si muove a livello globale, o si sta dalla parte dei perdenti. Il cambiamento climatico si combatte solo al livello mondiale. A livello locale si potrà costruire il Mose a Venezia o innalzare le dighe, ma nulla che veramente combatterà la vera causa".
01 December, 2014
Venezia si prepara ad affrontare tre giorni di acqua alta, con una massima di marea registrata per ora a 115 cm che interessa una buona parte del suolo cittadino. Bombe d'acqua, alluvioni, un autunno anomalo, piu' caldo del previsto, non sono i soli fenomeni che mettono a rischio il nostro territorio. Anche l'innalzamento del livello del mare, in particolare l'Adriatico, e' una minaccia, in particolare per Venezia. "Abbiamo visto nell'Adriatico che specialmente per la pressione atmosferica la marea meteorologica e' cresciuta di molto. Questo significa piu' che altro per Venezia un aumento di frequenza del fenomeno di acqua alta, esattamente quello che abbiamo sperimentato" spiega all'ANSA il ricercatore dell'Istituto di Scienze Marine del Cnr Georg Umgiesser.
Gli effetti meteorologici, aggiunge il docente specialista, tra l'altro, in studi lagunari e costieri con tecniche di modellistica numerica "influenzano fortemente le acque alte che si verificano nei mari italiani. L'altezza di questi fenomeni dipende da vari fattori, ma piu' che altro dalla intensità del vento e la pressione atmosferica".
Sull'innalzamento delle maree, Umgiesser osserva che "ci sono sempre state delle fluttuazioni nel passato" ma che "non è chiaro come questo fenomeno continuerà. Sicuro è che sta aumentando il livello medio del mare che porta a un aumento di frequenza dell'acqua alta. E sicuramente l'aumento del livello medio è colpa dei cambiamenti climatici. Per la marea è piu' difficile dare spiegazioni, ma quello che viene osservato è che i singoli eventi diventano sempre più forti, come ad esempio le piogge".
Prevenire questi fenomeni con interventi a livello locale o nazionale "non credo sia possibile" dice il ricercatore che avverte: "Qui o ci si muove a livello globale, o si sta dalla parte dei perdenti. Il cambiamento climatico si combatte solo al livello mondiale. A livello locale si potra' costruire il Mose a Venezia o innalzare le dighe, ma nulla che veramente combattera' la vera causa".
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