SERR 2014: un primo bilancio
Emanuele Biestro, redattore di Envi.info e membro di Aica, traccia un primo bilancio della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2014 che si è appena conclusa: "Mai come quest’anno imprese, cittadini, scuole, associazioni e pubbliche amministrazioni si sono adoperate nell’organizzazione di eventi in occasione della Settimana"
03 December, 2014
di Emanuele Biestro
Si è appena conclusa la sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ed è forse giunto il tempo di un primo bilancio, anche se ricordiamo che la Settimana non finisce qui: siamo già al lavoro per individuare le migliori azioni per categoria, per candidarle alle premiazioni nazionali ed europee che si svolgeranno nel 2015!
La prima considerazione che viene in mente è che l’Italia rimane al primo posto in Europa per numero di azioni effettuate: questo per noi è motivo di grande soddisfazione, non solo per il primato in se’, ma soprattutto perché è un indicatore molto importante dell’entusiasmo e dell’attenzione che gravita attorno all’evento. Mai come quest’anno infatti imprese, cittadini, scuole, associazioni e pubbliche amministrazioni si sono adoperate nell’organizzazione di eventi in occasione della Settimana.
L’altra considerazione riguarda il tema di quest’anno, ovvero la lotta allo spreco di cibo: oltre il 90% delle azioni presentate ha avuto come fine la sensibilizzazione e la comunicazione riguardo agli sprechi alimentari, considerati come simbolo di un’epoca in cui, giocoforza, si devono ripensare i consumi e le abitudini. In particolare, oltre un’associazione su due, il 70% delle pubbliche amministrazioni e oltre l’80% delle scuole che hanno partecipato ha affrontato il tema durante le proprie attività. D’altronde, se ci si sofferma un momento, lo spreco di cibo è un problema che solamente in seconda istanza attiene alla sfera dei rifiuti: prima ancora impatta a livello sociale ed economico, accentuando disuguaglianze ed emarginazione. Ma è proprio dall’evidenza degli impatti ambientali e in particolare nella gestione dei rifiuti organici derivanti che la soluzione al problema sta risultando non più rinviabile.
L’ultimo aspetto che è interessante sottolineare è come oltre la SERR moltissime siano le iniziative di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e sullo spreco di cibo che attraversano tutta la penisola e organizzate durante tutto l’anno: in questo senso la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ne è in qualche modo il momento maggiormente in evidenza, dove gli occhi e l’attenzione di tutti convergono verso questi temi grazie proprio a questo evento speciale, per poi reimmergersi nel lavoro quotidiano di migliaia di sindaci e assessori, imprenditori, volontari, professori e semplici cittadini.