La mobilità sostenibile incentivata da utili invenzioni: ecco Opossum Bike
Un'intuizione avuta nel 2012 e diventata realtà nel 2013: è Opossum, la coperta che copre i bambini trasportati sul seggiolino della bici. Grazie all'invenzione, i genitori che amano muoversi in bici in città possono avere la comodità di portare con sé il proprio figlio in modo confortevole
05 December, 2014
Prende il nome dal mammifero marsupiale e ha la funzione di proteggere il proprio bambino dal freddo e dalla pioggia. È Opossum, una coperta che i giovani ciclisti urbani possono usare per coprire i propri figli sul seggiolino della bici. L'idea è stata brevettata da Ilaria Berio con il contributo di Torino Social Innovation. Nel tentativo di trovare una soluzione a quello che ormai era diventato un problema quotidiano: accompagnare all’asilo nido in bicicletta sua figlia Margherita. Da lì ha pensato ad Opossum, era il 2012.
Nel dettaglio, la copertura copre i bambini da 1 a 3 anni e può essere usato in diverse occasione. Sono diversi, infatti, i modelli disponibili e acquistabili on line su opossum-bike.com. Da quello “every day”, senza cappuccio, impermeabile e che protegge dal vento a quello “rainy day”, con cappuccio, in modo tale da poter andare a spasso in bici con il proprio bambino anche sotto pioggia.
“La prima versione di Opossum era inevitabilmente più artigianale di quella ora in commercio – spiega Ilaria Berio, ma è risultata così efficace che la piccola Margherita vi si addormentava dentro ignara del freddo” . Un giorno una ciclista sconosciuta mi ha affiancato ad un semaforo per sapere come fare ad averne uno». Da qui dunque, è diventato chiaro come potessere essere molto più di una semplice intuizione, ma che avrebbe potuto avere la possibilità di essere commercializzato e venduto.
Come spiega l'ideatrice, Opossum non deve essere considerato un oggetto in più che i genitori devono ricordarsi di portare con sé per le passeggiate in bici, ma è studiato per rimanere ancorato al seggiolino grazie ad un sistema di cinghie che lo lega direttamente alla bicicletta. “Per questa ragione nasce Opossum: per aiutare i genitori che usano abitualmente la bici a trasportare i loro bimbi con spensieratezza, anche d’inverno” .