Formichine salvacibo: La IV D di via Colletta dell’I.C. Tommaso Grossi di Milano riflette sullo spreco di cibo
La “prima pagina” del Diario degli alunni di IV dell’Istituto Grossi ci racconta dell’incontro con una realtà, quella di Siticibo, un programma della Fondazione Banco Alimentare Onlus che si pone l’obiettivo di recuperare il cibo in eccedenza della ristorazione. Un'azione degna di una vera formichina salvacibo
05 December, 2014
A cura delle bambine e dei bambini della IV D di via COLLETTA (I.C. “Tommaso Grossi”)
SITICIBO ci aiuta a diventare grandi…
…ad entrare nel mondo sconosciuto della povertà
…a capire che noi siamo fortunati
…a sapere che esistono problemi anche attorno a noi…
Ad ottobre è venuto nella nostra scuola primaria di via Colletta un volontario simpaticissimo che ci aspettava in palestra con un collaboratore, un videoproiettore acceso, una chitarra, alcuni sacchetti di plastica, dei barattolini di pelati, delle confezioni di alimenti…e tante storie da raccontarci.
Ascoltavamo attentamente ed in silenzio la storia che diceva che in America una mamma non aveva niente da dar da mangiare ai suoi numerosi figli. Un amico, diventato povero in seguito alla perdita del lavoro, si era accorto che nel bidone dell’immondizia, alla sera, trovava di tutto: frutta, verdura, cibo, pane…tutte le sere era fortunato, trovava in abbondanza cibo, certo non bello e perfetto, ma scartando la parte non buona e ripulendolo bene diventava prezioso alimento per chi aveva fame. Mangiava lui, ne dava anche a quella mamma, mangiavano i bambini…e poi ancora, ancora, ancora…bastava per tante persone povere e affamate. Allora ha un’idea: PERCHE’ BUTTARE VIA IL CIBO, NEL BIDONE DELLA SPAZZATURA? MEGLIO CHIEDERLO, PRIMA CHE VENGA GETTATO VIA! Così nasce l’idea del recupero da ristoranti, negozi, supermercati di alimenti avanzati oppure con difetti nelle confezioni.
Ecco, questo è anche il sistema usato da Siticibo che, come una formichina, va di negozio in negozio, da supermercato a supermercato, da ristoranti a mense per riempire il furgoncino di tutto quel cibo che altrimenti verrebbe buttato nel sacco della pattumiera.
Ma se la confezione è un po’ schiacciata, cosa importa? Il contenuto è buono!
Anche il pane o la mela che avanzano in mensa i bambini…sì! sono alimenti molto preziosi per chi non ha niente… però non devono essere assolutamente rovinati con taglietti, forchettate, buchini…quindi NON SI GIOCA CON IL CIBO e se si mangia, meglio, altrimenti non si tocca, per renderlo utilizzabile attraverso il recupero. Adesso sappiamo che Siticibo fa una cosa davvero importante, quindi cantiamo tutti “l’inno del volontario” perché anche noi vogliamo essere utili nella lotta contro gli sprechi.