Tari a Torino, scadenza 10 dicembre. Sconti ai quartieri che fanno meglio la raccolta differenziata
In scadenza la terza rata della tassa rifiuti 2014, dopo le prime due versate a maggio e a giugno. Il Comune ha stabilito una riduzione del 10% della tariffa variabile di ogni singola utenza domestica compresa nei due quartieri che hanno registrato i migliori risultati di raccolta differenziata.
08 December, 2014
Mercoledì 10 dicembre scadono i termini per pagare la Tari a Torino, la tassa rifiuti che dal 1° gennaio 2014 ha sostituito la Tares. È la terza rata di quest’anno, dopo le prime due versate a maggio e a giugno e corrispondenti al 40 per cento di ciò che si è pagato nel 2013. Ora si pagherà il resto, il 60 per cento. Secondo il regolamento di Palazzo Civico, la Tari deve coprire interamente i costi della gestione dei rifiuti urbani, cioè raccolta, trasporto, recupero e smaltimento, più lo spazzamento e il lavaggio delle strade pubbliche. I rifiuti speciali, invece, “non sono soggetti al tributo a condizione che sia verificato il trattamento e smaltimento in conformità di legge”. Smaltimento a cui sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.
Entrando nel dettaglio delle tariffe, se nel 2013 la tassa rifiuti poggiava per il 55% sulle aziende e per il 45% sulle famiglie, quest’anno il contributo richiesto alle cosiddette utenze domestiche è salito al 47%. Una delle novità del 2014 è che le attività commerciali quali ristoranti, pizzerie, bar, mense aziendali e tavole calde, bar e sale da gioco vedranno una riduzione della tariffa rispetto all'anno scorso, perché erano state più penalizzate a causa dell'aumento del 20% della tariffa nel passaggio da Tarsu a Tares.
Per le 430 mila famiglie torinesi si tratta di sborsare circa tre milioni di euro in più - le imprese invece ne risparmieranno uno e mezzo - che equivarrebbero a 7 euro ciascuna. Condizionale d'obbligo visto che da questo calcolo sono esclusi i nuclei familiari con problematiche economiche derivanti da crisi occupazionali (perdita di lavoro, cassa integrazione), inseriti in specifiche fascie ISEE. Nello specifico, è prevista una riduzione del 50% per reddito da 0 a 13000 euro, del 35% per reddito da 13001 a 17.000 euro e, infine, una riduzione del 25% per reddito da 17001 a 24000.
Il Comune ha inoltre deciso di premiare le circoscrizioni con le migliori performace di raccolta, stabilendo una riduzione pari al 10% della tariffa variabile di ogni singola utenza domestica compresa nel territorio dei due quartieri cittadini che hanno registrato i migliori risultati in termini di percentuale di raccolta differenziata. Un quartiere per ciascuno dei 2 sistemi di raccolta dei rifiuti adottati a Torino, ovvero il porta a porta e la raccolta di prossimità.
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