Conferenza Clima di Lima, il commissario Canete: "Si guarda a Parigi 2015 con ottimismo"
Il commissario Ue al clima e all'energia, Miguel Arias Canete, si dice "fiducioso" sul fatto che la presidenza dei peruviani porti risultati: "Il successo dell'accordo globale di Parigi 2015 dipende da Lima. Non c'è molto tempo e c'è tanto da fare"
10 December, 2014
Alla conferenza Onu in Perù sul clima si respira "un determinato ottimismo" verso la tappa dell'accordo globale di Parigi dell'anno prossimo, per cui "è cominciato il conto alla rovescia". Ad affermarlo è il commissario Ue al clima e all'energia, Miguel Arias Canete, "fiducioso" che la presidenza dei peruviani porti risultati. "Il successo di Parigi 2015 dipende da Lima" e "non c'è molto tempo e c'è tanto da fare" ha ricordato Canete prima di volare in Perù.
Il commissario europeo ha ribadito la sua intenzione di incassare a Lima i risultati necessari: gli elementi chiave dell'accordo del 2015; una decisione che assicuri la presa di impegni di riduzione di CO2 nei prossimi mesi, che siano "trasparenti, quantificabili e comparabili"; un percorso internazionale prima di Parigi che valuti se gli impegni assunti possono bastare per limitare il riscaldamento globale entro i 2 gradi; nuovi passi avanti nei tagli di CO2 anche nel periodo che precede il 2020, perché solo allora scatterà l'accordo di Parigi. Canete non ha voluto dare nessuna pagella a Usa e Cina sugli impegni presi. Piuttosto ha auspicato che l'accordo globale al quale si sta lavorando in sede Onu "non sia limitato a tre grandi emettitori, ma a tutti i Paesi del mondo". Quanto ad un possibile blocco del futuro "accordo legalmente vincolante" dal Congresso Usa, Canete si è detto "sicuro" che saranno trovate "le parole giuste che consentano agli Usa di rispettare gli impegni sul tavolo".
Insieme a Canete è intervenuto il direttore generale del Ministero dell'Ambiente italiano, Francesco La Camera, capo della delegazione della presidenza italiana dell'Ue: "L'Europa ha dimostrato che intende andare verso una economia a basso contenuto di carbonio - ha dichiarato -
Ci vogliono obbiettivi ambiziosi, perché abbiamo una missione chiara: se non si arriva a un accordo non riusciremo a mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius" sottolineando l'importanza della fase ministeriale dell'incontro, che si è aperto martedì 9 dicembre, per definire una bozza di intesa da approvare nella conferenza di Parigi. Da parte sua, Arias Canete ha indicato che nel 2012 i rilevamenti dimostravano una riduzione del 18% delle emissioni che producono l'effetto serra nei paesi Ue, sottolineando che "questa è la strada da seguire, non solo per l'Unione Europea ma per il mondo intero".
(fonte ansa ambiente)