Uber vietata in Spagna
Dopo essere stata messa al bando in India, Brasile e Germania, per la popolare app che mette in contatto tramite smartphone passeggeri e autisti arriva anche lo stop imposto da un tribunale di Madrid
10 December, 2014
Madrid: i giudici spagnoli hanno emesso un'ingiunzione preliminare sul servizio offerto da Uber, dopo la richiesta avanzata dall'associazione dei tassisti nella capitale e in diverse altre città spagnole. (Taxi contro Uber: la protesta a Barcellona).
Il tribunale ha basato la sua decisione sul fatto che i conducenti Uber non hanno le licenze che permettono loro di trasportare passeggeri, come più volte obiettato dai taxisti in rivolta in tutta Europa. Secondo i giudici, servizi come quello creato dalla App UberPOP rappresentano una forma di "concorrenza sleale", a cui non può essere concesso di operare. Una decisione condivisa dalla Germania, che già da mesi ha fermato il servizio, e da diversi altri Paesi fuori dall'Europa, Brasile e India in testa, che ne fanno invece una ragione di sicurezza.
Secondo le agenzie di stampa spagnole, nel prendere la decisione, il tribunale non avrebbe avuto contatti con Uber, perché la società ha base negli Stati Uniti. Al momento Uber è attiva a Barcellona, Valencia e Madrid, e l'azienda californiana si dice pronta a daare battaglia contro il verdetto.
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