COP20 Lima, disastro o passo avanti? Rassegna stampa e commenti da tutto il mondo
La Commissione Europea ha salutato gli accordi trovati in extremis a Lima come un importante passo avanti per il clima, ma la reazione degli ambientalisti è decisamente più severa: ecco cosa commentano giornali e associazioni all'indomani dell'accordo
14 December, 2014
La reazione delle associazioni:
Mariagrazia Midulla (WWF Italia): «La scienza è stata chiara, ritardare l’azione fino al 2020 renderà molto difficile evitare i peggiori impatti dei cambiamenti climatici, ma la politica è incapace di cogliere l’urgenza. La distanza tra allarme dei cittadini e capacità dei governi di rispondere sta diventando estremamente grave e pericolosa. A Lima hanno prevalso gli egoismi e l’incapacità dei governi di agire in modo collettivo contro una minaccia di portata enorme. Ma ha anche prevalso l’azione ben concertata delle lobby fossili, che hanno fatto di tutto per dividere, far serpeggiare la sfiducia e approfondire le distanze. Se vogliono sul serio prevenire la catastrofe climatica, i governi devono ora immediatamente individuare le azioni specifiche per ridurre le emissioni e fornire finanziamenti prima del 2020. Ci saranno ampie opportunità di farlo con i paesi più sviluppati riuniti per il G7 in Germania e i vertici Onu previsti per giugno 2015. Ci sono sei mesi per decidere tagli delle emissioni più ambiziosi e gli impegni finanziari per il periodo fino al 2020. Occorre puntare ad avere un accordo significativo ed efficace a Parigi, basato sulle indicazioni della comunità scientifica e non sulla politica. La speranza per il clima viene soprattutto dalla società civile, dai governi locali, dalle imprese che lavorano per affermare alternative ai combustibili fossili, una realtà economica ed energetica concreta. Il Wwf agirà dentro e fuori il processo negoziale per far sì che venga affrontata l’urgenza della lotta ai cambiamenti climatici».
Vittorio Cogliati Dezza (Legambiente) «A Lima purtroppo i governi sono stati incapaci di sciogliere i nodi relativi alla differenziazione degli impegni nazionali e al sostegno finanziario ai paesi in via di sviluppo, che continuano a bloccare i negoziati verso Parigi. Rimangono ancora ben saldi gli antichi steccati tra paesi industrializzati e in via di sviluppo che l’accordo USA-Cina ci aveva fatto sperare fosse possibile superare. E’ indispensabile che i governi si mettano al lavoro da subito per superare questi steccati e concordare i criteri per differenziare senza ambiguità e in una dimensione dinamica gli impegni dei singoli paesi – ricchi, emergenti e poveri – nel pieno rispetto dell’equità. Solo così sarà possibile mettere in campo un’azione globale comune, la sola in grado di mantenere il riscaldamento del pianeta sotto la soglia critica dei 2°C, oltre la quale si rischia il punto di non ritorno come non si stancano di ripetere gli scienziati dell’IPCC».
Veronica Caciagli (Italian Climate Network): "A Lima si poteva ottenere di piu´, ma volendo guardare alla parte del bicchiere mezzo piena il nuovo accordo permette di continuare a lavorare sui binari tracciati verso Parigi. "In particolare ci sono stati alcuni segnali positivi di ascolto tra Paesi industrializzati e in via di sviluppo. Mancano invece da definire numerosi e importanti punti. come la natura legale vincolante o meno del nuovo accordo. Certo, la strada per Parigi sara´ faticosa e in salita, ma percorribile".
I commenti su twitter
Associazione Comuni Virtuosi: Non c'è un piano B, anche se esisterebbe!
#COP20, cronaca di un fallimento annunciato.... http://fb.me/2wTK4mXFe
Andrea Segré: Lima non fa rima con clima: ennesima occasione persa. Ma servono queste conferenze internazionali? No!
MinAmbiente: intesa Lima passo avanti verso accordo globale a Parigi
ForumQualEnergia: Cop20 di Lima: raggiunto un accordo fragile e pavido | Rinnovabili
Luca Lombroso: e' molto bello vedere,specie dal vivo,i paesi discutere del futuro del pianeta. il problema è che nel frattempo il pianeta va arrosto #cop20
Mariagrazia Midulla: African Group scontento di testo decisioni #COP20, altri Paesi per voto subito, altri ancora soffiano su fuoco, caos
JPascal Van Ypersele: BREAKING: "The #Lima call for #climate action" (doc L24) has just been APPROVED! #COP20 @UN_ClimateTalks @LimaCop20
Ecoseven: #Lima: c’è l’accordo contro i cambiamenti climatici. Ma è debole #Onu
Rassegna stampa internazionale:
Clima, accordo nella notte a Lima: la conferenza Onu approva il documento - da La Repubblica del 14.12.2014
Clima: accordo storico a Lima, si' a taglio emissioni gas - da La Repubblica del 14.12.2014
Storico accordo sul clima, si impegnano anche India e Cina - da Il Sole 24 Ore del 14.12.2014
Los países se unen por primera vez en la lucha contra el cambio climático - El Pais del 15.12.2014
La cumbre mundial del clima esquiva el fracaso con un acuerdo débil - El Pais del 13.12.2014
Nations Plod Forward on Climate Change Accord - New York Times del 13.12.2014
At the Heart of COP20: Loss and Damage - The Huffington Post del 15.12.2014
Scarica il testo ufficiale dell'Accordo di Lima 2014
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Clima, compromesso a Lima per la riduzione delle emissioni