Riciclolio, più di 17 mila kg di olio raccolto in Liguria in tre anni
L’olio da cucina, considerato rifiuto, può invece essere ancora utilizzato attraverso la sua trasformazione in biocarburante. Il progetto Riciclolio ha coinvolto 35 scuole tra Genova e Savona per una raccolta straordinaria attraverso i ragazzi e le famiglie, che in tre anni ha ottenuto un recupero di ben 17.338 Kg di olio alimentare
17 December, 2014
Il progetto didattico-ambientale Riciclolio è arrivato alla chiusura del suo ciclo triennale. E’ il momento quindi del bilancio consuntivo delle attività rivolte ai cittadini e alle scuole e soprattutto dei risultati del “bilancio ambientale” del progetto, nato per incentivare il recupero dell'olio vegetale esausto di origine domestica.
Date le finalità educative del progetto, Riciclolio è stato rivolto principalmente agli studenti, al fine di accrescere la loro consapevolezza ambientale mediante un’esperienza diretta e concreta di corretta gestione dei rifiuti. Le classi aderenti al progetto hanno partecipato ad un incontro di formazione e discussione; a ciascun alunno è stata inoltre fornita una tanichetta per l’olio della capienza di 3 kg, mentre nei cortili scolastici sono stati posti dei contenitori per la raccolta che arrivavano a contenere 260 kg. L’attività si è poi allargata al pubblico con attività di promozione e comunicazione del progetto ai cittadini genovesi e savonesi e oggi viene lanciata ufficialmente la “Campagna di Sensibilizzazione” rivolta a tutti i liguri. Il progetto Riciclolio chiude il progetto triennale ma l’attività andrà avanti. L’obiettivo è quello di tenere in vita il progetto, che rappresenta un importante esempio di sviluppo di collaborazione tra pubblico e privato. I progetti europei infatti devono creare la conoscenza di determinate necessità e situazioni per sviluppare opportunità di miglioramento, in questo caso nel recupero di una materia prima, a torto considerata da molti un rifiuto.
NUMERI.
L’idea del progetto è nata dalla constatazione che in Italia si producono annualmente circa 160.000 tonnellate di olio vegetale esausto da utenze domestiche. Attualmente la raccolta e il recupero di questi oli sono poco sviluppati e la maggior parte di essi viene buttata negli scarichi idrici determinando notevoli impatti ambientali. L’olio da cucina, considerato rifiuto, può invece essere ancora utilizzato attraverso la sua trasformazione in biocarburante: da 1 litro di olio esausto si può infatti produrre circa 1 litro di biodiesel.
Sono 35 le scuole interessate dal progetto Riciclolio e 23 le postazioni aperte al pubblico per la raccolta dell’olio esausto di origine alimentare. Centinaia le classi aderenti e migliaia le tanichette consegnate per un quantitativo totale di olio raccolto a Genova e Savona pari a 17.338 Kg (di cui 8.623 Kg a Genova, 8.295 Kg a Savona e 420 kg ad Albisola). Tra le scuole partecipanti al progetto, si è realizzato un concorso finalizzato a premiare quelle che avevano raccolto i quantitativi maggiori di olio. Si sono realizzate due premiazioni distinte. A Savona, presso la Sala della Sibilla, Fortezza del Priamar, è stata premiata la Scuola Primaria del Santuario con 4,28 Kg pro-capite raccolti. A Genova, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi, la Scuola vincitrice è stata la Primaria Dante Alighieri con 1,63 Kg pro-capite di olio raccolti.
IL PROGETTO E I SUOI PROMOTORI.
Il progetto RICICLOLIO - LIFE09 INF IT 000123 “P.P.P.4I.RE.COLL” si è svolto nel periodo 2011-2014 e si colloca nell’ambito delle politiche europee per lo sviluppo di modelli di consumo sostenibili e di prevenzione della produzione/incentivazione del recupero dei rifiuti; è realizzato nell’ambito del programma LIFE + 2007-2013, strumento a sostegno della politica ambientale dell’Unione Europea. L’obiettivo del progetto è favorire un cambiamento nel comportamento dei cittadini relativamente al corretto smaltimento degli oli vegetali esausti di origine domestica. Promotori del progetto sono il Comune di Savona (in qualità di ente capofila), ATA spa, il Dipartimento di Chimica e di Chimica Industriale dell’Università di Genova, SIGE srl, la Fratelli Carli spa e la DP Lubrificanti srl. Per la raccolta degli oli collabora al progetto l’azienda ALSO srl. Il progetto è stato realizzato a Savona, Genova ed Albisola Superiore con la collaborazione dei rispettivi Comuni e sul territorio di Genova in collaborazione con AMIU.
I PUNTI DI RACCOLTA DELL’OLIO.
A Savona sono state installate le seguenti postazioni: Centro Commerciale Il Gabbiano in Corso Ricci, Centro Polifunzionale Le Officine in Corso Stalingrado e Ex Pesa Presso Cassa Manuale Pagamento Posteggio in Piazza Del Popolo. Sul territorio di Genova diversi circoli, associazioni e centri commerciali hanno dato prova di sensibilità ambientale scegliendo di aderire al progetto e di accogliere presso i propri spazi i contenitori, aggiungendosi alle isole ecologiche AMIU già esistenti. Ecco i punti: Scuola Infanzia Bertoncini in Corso Firenze 79, Caritas Diocesana in Via Lorenzo Stallo 10, Circolo Taxisti in Corso Aurelio Saffi 27, Centro Civico Buranello in Via Buranello, S.O.M.S. La Fratellanza - Bolzaneto in Via Monte Pertica, Associazione Non Solo Morego in Via Morego 48, Coop Sestri Ponente in Via Merano 20, Ipercoop Bolzaneto in Via Romairone 10, Coop Valbisagno in Via Lungobisagno Dalmazia 75, Circolo Arci Zenzero in Via Torti 35, Club Sportivo Urania in Via Argonauti 10 R, Coop Corso Europa in Corso Europa 1079, Coop Il Mirto in Corso De Stefanis 114 R, S.O.M.S. La Filarmonica in Via S. Quirico 74r, S.O.M.S. La Fratellanza Pontedecimo in Via Isocorte 13, Soc. Sportiva Molassana in Via Di Pino 35, Coop Corso Gastaldi in Corso Gastaldi 159, Municipio 3 Bassa Val Bisagno in Via Oristano e Bagni S. Nazaro in Corso Italia. Anche ad Albisola Superiore è stato attivato un contenitore per la raccolta degli oli alimentari esausti, presso l’isola ecologica comunale. Ad esso si aggiunge la postazione presso la Scuola Primaria alla Massa.
Basandosi sul modello di RICICLOLIO, altri comuni hanno realizzato delle convenzioni per attivare un servizio di raccolta per i propri cittadini: queste collaborazioni sono la riprova dell’efficacia del progetto ed un ulteriore risultato ottenuto. Tra i comuni aderenti ricordiamo Cairo Montenotte (SV) e Lavagna (GE). Nuovi Comuni intenzionati ad aderire sono i benvenuti.
INTERVENTI.
“Il progetto RICICLOLIO permette di realizzare una sinergia virtuosa tra pubblico e privato: i furgoni di ALSO ogni giorno girano in provincia di Genova per raccogliere gli oli esausti di ristoranti e rosticcerie, tramite il progetto si è riusciti ad arrivare anche a studenti delle scuole e privati cittadini in generale”, sottolinea Andrea Morten, rappresentante di DP Lubrificanti ed Also. “Also è una società operante da più di dieci anni nell’ambito della raccolta dell’olio alimentare esausto, che ha messo a disposizione del progetto le sue competenze realizzando la raccolta dell’olio sul territorio. Gli oli vengono sottoposti ad una prima pulitura nello stabilimento di ALSO ed in seguito sono inviati a DP Lubrificanti per la trasformazione in biocarburante”.
“I contenitori per l’olio sono stati installati avendo cura di rispettare la normativa in merito alla sicurezza”, spiega Guia Frassetto di SIGE srl, azienda che è stata ideatrice e promotrice del progetto Riciclolio. “Ho visto nascere il progetto e ne ho visto l’attuazione in tutte le sue fasi e oggi posso dire con soddisfazione che i risultati ottenuti sono stati decisamente positivi. SIGE, società di consulenza sui temi ambientali e di sicurezza sul lavoro, si è occupata naturalmente all’interno del progetto dell’applicazione della normativa in materia di protezione ambientale e sicurezza sul lavoro”.
“Il tema ambientale – spiega Anna Maria Cardinale, del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova - è sicuramente un argomento dove la chimica gioca un ruolo importante, proprio per questo il DCCI si è occupato di organizzare le attività laboratoriali “hands on” in modo che i ragazzi partecipanti al progetto potessero sperimentare in un laboratorio vero e con veri ricercatori il processo che porta da olio esausto a biodiesel e glicerina. Un altro aspetto che il DCCI ha curato è stata l’elaborazione di un bilancio energetico ed ambientale per verificare dati alla mano la reale “convenienza” del processo. I risultati sono molto positivi. In Europa - prosegue la Cardinale - oltre il 50 per cento dei rifiuti e destinato a inceneritori e purtroppo così si sottraggono risorse alla creazione di posti di lavoro. Riutilizzando i rifiuti come materie prime si creerebbero 860 mila posti lavoro entro il 2030 oltre ad avere forte riduzione inquinamento. Abbiamo inoltre riscontrato che, con Riciclolio, i bilanci energetico ed ambientale sono decisamente favorevoli".
Per Luca Zane, responsabile comunicazione di Amiu, "la nostra campagna, promossa insieme all'Amministrazione comunale, richiama la necessità di riutilizzare i rifiuti perché costituiscono importanti risorse. Riciclare di più riciclare meglio, perché a livello ambientale ci sono importanti vantaggio".
La valutazione dell'impatto ambientale, nella lavorazione dell'olio e nel package, viene calcolato anche da Fratelli Carli, rappresentata a Palazzo Tursi da Roberto Piana. "Abbiamo ben compreso quanto la nostra clientela sia realmente sensibile alla sostenibilità ambientale, risultati importanti arrivati grazie alla compilazione di numerosi questionari".
In chiusura l'intervento di Daniela Minetti (Arpal). "Non possiamo permetterci di sprecare risorse efficaci, poiché molto forte è il legame tra ambiente ed economia. La nostra Regione viva di mare e turismo, abbiamo bisogno che mare sia pulito e non pieno di olio Dobbiamo sconfiggere inerzia dell'abbiano sempre fatto così. Il cittadino ha responsabilità sociale e deve essere consapevole di come utilizzare le risorse, quindi anche i rifiuti".
RICICLOLIO CONTINUA.
Anche se formalmente il progetto finisce il 31 dicembre prossimo, l’attività continua. Uno degli obiettivi di RICICLOLIO è proprio creare una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che prosegua anche dopo il termine ufficiale. Per le nuove classi prime interessate ad aderire sarà possibile realizzare l’incontro formativo; le tanichette sono disponibili fino ad esaurimento scorte.
Il servizio di raccolta è assicurato e continuerà a tempo indeterminato. Le postazioni per la cittadinanza rimangono attive e nuove realtà interessate ad accogliere i contenitori sono le benvenute, nell’ottica di realizzare un servizio di raccolta sempre più radicale.
Hanno partecipato all’incontro conclusivo del progetto Riciclolio i seguenti relatori:
Barbara Cirulli, Comune di Savona
“Io chiudo il ciclo”. Con Riciclolio chiudiamo realmente il ciclo di raccolta rifiuti nelle nostre città
Luca Zane, Amiu e Comune di Genova
Una campagna a favore dell’ambiente
Anna Maria Cardinale, Dipartimento Chimica e Chimica Industriale Unige
Riciclolio: da rifiuto a risorsa, guadagnando energia
Andrea Morten, Dp Lubrificanti e Also
I risultati della campagna nelle scuole e sul territorio
Guia Frassetto, Sige
La sicurezza e la “replicabilità” del progetto
Roberto Piana, Fratelli Carli
Olio come risorsa
Daniela Minetti, Arpal
L’economia circolare nell’esperienza concreta