Ztl a Torino, la Giunta comunale ha approvato la razionalizzazione dei permessi
La Giunta Comunale ha approvato la revisione della disciplina che dà diritto al permesso di transito in area ZTL: gli autorizzati scenderanno del 15%, la velocità commerciale dei mezzi pubblici aumenterà del 30% ed un solo tipo di permesso sostituirà quelli viola, argento e rossi
19 December, 2014
La Giunta Comunale ha approvato la revisione della disciplina che dà diritto al permesso di transito in area ZTL: gli autorizzati scenderanno del 15%, la velocità commerciale dei mezzi pubblici aumenterà del 30% ed un solo tipo di permesso sostituirà quelli viola, argento e rossi.
Poiché la ZTL Centrale, attiva dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 10.30, è stata regolamentata (a parte qualche aggiustamento) nel 1994 si è ritenuto opportuno renderne più attuale la disciplina adattandola alle esigenze e razionalizzando il numero dei permessi, uniformando in un solo documento le loro diverse tipologie e facilitando cittadini ed uffici nella gestione delle pratiche.
Sono stati aboliti gli attuali permessi viola, argento e rosso ed è stato istituito un nuovo permesso blu che consentirà il transito nella ZTL Centrale ad esclusione delle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, delle aree pedonali e delle aree verdi chiuse al traffico: potranno continuare a transitare in vie e corsie riservate solo le pochissime categorie preventivamente autorizzate e che per l’attività svolta possono dimostrare la necessità di fornitura giornaliera di prodotti deperibili. Per la richiesta dei permessi vengono introdotti nuovi parametri quali la categoria di appartenenza, il numero dei dipendenti della propria attività, il numero dei clienti, il numero di veicoli utilizzati, la loro congruità con l’attività svolta e la reale necessità di transito nell’orario di vigenza della ZTL. Approvata anche una nuova disposizione che prevede la verifica della copertura assicurativa dei mezzi, l’autocertificazione che il veicolo non è sottoposto a fermo amministrativo per irregolarità fiscali e modalità di controllo sulla conformità della revisione.
Rimangono inalterati alcuni parametri esistenti: il rilascio del permesso è possibile solo per veicoli con classe di omologazione pari o superiore all’Euro 3, alimentati a gas metano o GPL, elettrici mono o bifuel anche trasformati successivamente all’immatricolazione e ibridi elettrici o full electric. Inoltre come già in passato ad ogni persona fisica può essere concesso un solo permesso di circolazione collegato ad un’auto ed il possesso di un permesso consente il transito (con le specificità indicate sul retro) unicamente nell’area della ZTL e non prevede autorizzazioni al di fuori di questa.
Considerato l’aumento di richieste di inserire targhe straniere il rilascio dei permessi viene vincolato alla re-immatricolazione del veicolo in Italia ed alla corrispondenza della proprietà del mezzo con il richiedente, con attestazione di residenza sul territorio nazionale per poter procedere ad eventuali accertamenti e notifiche.
Infine, viene istituito un nuovo permesso “Cantiere” valido per i mezzi da lavoro necessari all’attività, impegnati in loco e valido per la durata del cantiere (max 1 anno rinnovabile). Costerà 50 euro l’anno.
“La revisione della disciplina di rilascio dei permessi di transito in ZTL”, ha commentato l’Assessore Lubatti, “è un atto dovuto a fronte dei cambiamenti del tessuto urbano, economico e sociale della città: l’istituzione di nuove aree pedonali e le nuove esigenze emerse nella gestione delle attività produttive impongono infatti l’assunzione di criteri ben definiti e non assoggettabili a frequenti richieste di deroghe”.
“Da un lato”, ha proseguito l’Assessore, “è stato firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria per la logistica e la razionalizzazione della distribuzione urbana delle merci nell’area centrale. Il protocollo si inserisce nel progetto europeo pilota “Pumas” che definirà un sistema di trasporto merci integrato con il contesto attuale e maggiormente sostenibile. Dall’altro si è deciso di adottare misure che garantiscano il regolare svolgimento delle attività di servizio pubblico con migliori tempi di percorrenza del trasporto pubblico nelle vie e corsie riservate. Nello specifico, la nuova disciplina si pone come obiettivo una riduzione del 15% di autovetture in circolazione nella ZTL Centrale ed un incremento medio della velocità commerciale di tram e bus del 30%”.