M4, presentate alla cittadinanza le modifiche al progetto per il cantiere di calaggio nel quartiere Solari/VIDEO e documenti
Si è svolto ieri sera, 18 dicembre, il primo incontro di confronto pubblico con i cittadini del quartiere Solari, presenti l’Assessore alla mobilità Piefrancescco Maran , i tecnici del Comune e di MM e il Comitato Foppa-Dezza-Solari.
18 December, 2014
di Aglaia Zannetti
Il “nodo” della questione , al centro dell’incontro e del dibattito svoltosi giovedì 18 dicembre presso gli spazi dell’ex Ansaldo di via Tortona 54, è sempre, e ancora, il cantiere di calaggio delle talpe (TBM) previsto in via Foppa/Dezza per la costruzione della metropolitana blu della linea 4, cantiere fortemente contestato dai residenti e dal Comitato Foppa- Dezza- Solari costituitosi lo scorso gennaio. All’incontro, il primo di una serie di tavoli permanenti con i residenti delle varie zone coinvolte direttamente dai lavori, sono state presentate le migliorie previste per la cantierizzzazione al fine di ridurre l’impatto dei lavori sul Parco Solari e sulla via Dezza .
Come si legge nel comunicato del Comitato Foppa- Dezza- Solari a seguito di un incontro preliminare con l’Assessore e i tecnici avvenuto lo scorso 16 dicembre “nel riconoscere che si è fatto un passo avanti, il Comitato rimane in attesa delle ulteriori modifiche richieste e della formalizzazione della variante al progetto e si è detto disponibile ad un tavolo permanente proposto dall’assessore Maran, per conoscere e discutere possibili altre modifiche”.
Nello specifico, si legge nel comunicato, l’area di cantiere nel parco Solari “passa a un impatto del 4% con il risparmio di molte piante”, aumentata a 8 metri “la distanza fra le abitazioni e la fossa di calaggio che comunque per tutta la sua estensione sarà protetta da barriere di 4 metri; si è studiata una migliore viabilità con la percorribilità - ma solo per i residenti e a senso unico - della arteria iniziale di Via Foppa sino alla Via Dezza” . Infine, scavi coperti per un terzo davanti ai civici 4 e 6 di Via Foppa per calare la talpa da 9,15 metri mentre “il giardino di Via Dezza rimarrà area di deposito delle terre scavate (lo smarino) ma sarà quasi completamente coperto da un hangar alto sino a 12 metri, delimitato dalle piante perimetrali che verranno salvate” (sotto, il comunicato stampa completo).
Dopo l’incontro pubblico di via Tortona, il Comitato ha emesso una seconda nota, che riportiamo qui di seguito:
“Il Comitato Foppa Dezza Solari, pur avendo apprezzato l'avvio di un dialogo diretto con la cittadinanza, nell’ambito della riunione di ieri sera 18 Dicembre all’Ex Ansaldo con l’Assessore Pierfrancesco Maran per la presentazione del progetto del cantiere di calaggio in Foppa Dezza, ha però registrato insoddisfazione, per alcune risposte non esaustive alle domande poste dai partecipanti. Rimane aperto infatti l’interrogativo sulla necessità di questo cantiere di calaggio, che non era previsto nel progetto preliminare.
Pur con gli accorgimenti protettivi e riduttivi: superficie minore occupata nel parco, copertura per un terzo della fossa, hangar per il deposito dello smarino (terra scavata) nel giardino di Via Dezza, - quest’ultimo ritenuto insufficiente quanto a superficie - resta aperto il problema causato dal trasporto delle terra con i camion uno ogni 10 minuti – festivi compresi - che passeranno da Via Dezza per girare in Caravaggio e quindi in Via Foppa, sino a San Cristoforo per oltre 2 anni, si dice addirittura 5 anni. Si segnala inoltre che da un tecnico del Comitato è stata palesata la possibilità di portare le terre, pur scavando con la talpa da 9 metri, dal sottosuolo sino a San Cristoforo. Questa soluzione renderebbe inutile il deposito in Dezza e soprattutto il trasporto da parte dei camion. E’ quindi per il Comitato da considerare”
Nel nostro video alcune risposte e passaggi delle dichiarazioni dell’assessore Maran durante l’incontro