Riscaldamento, riprende quota il caminetto. Ma è ecologico?
Il 14,5% della popolazione italiana fa uso di legna per riscaldarsi: nel 2014 sono stati consumati 17 milioni di tonnellate di combustibile proveniente dai boschi pari a 3,2 tonnellate pro capite
15 January, 2015
Leggendo gli ultimi dati Istat sul consumo medio annuale del legname usato nel nostro Paese per il riscaldamento domestico e l'acqua calda a uso sanitario, si nota come l'abitudine ad usare il caminetto per scaldare le proprie abitazioni, stia riprendendo rapidamente quota: nel 2013, ne avrebbe fatto uso il 14,5% della popolazione. (Confronta Nuovi dati sulle biomasse legnose a fini energetici)
"Non è poco, perché in termini quantitativi - commentano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale CODICI e Luigi Gabriele, Responsabile Affari Istituzionali - vuol dire che l'anno scorso sono stati consumati 17 milioni di tonnellate di combustibile proveniente dai boschi pari a 3,2 tonnellate pro capite". Più di una famiglia su cinque fa uso di legna per scopi energetici mentre solo il 4,1% utilizza pellets. Il consumo di legna è più elevato nei comuni montani (oltre il 40% delle famiglie), in Umbria e Trentino Alto Adige (poco meno di una famiglia su due) e, particolarità. in Sardegna (39%).
Anche il Sud contribuisce con una media del 22% delle abitazioni che ne fa uso. Non solo: come nell'800 si va nel bosco a raccogliere la legna da ardere nel camino. La metà delle famiglie, infatti non acquista la legna dai rivenditori ma, forse per colpa della crisi economica, si arrangia, raccogliendo da sé le fascine.
"Nonostante da anni si parli di tecnologie avanzate nel settore - concludono Giacomelli e Gabriele - e l'Autorità per l'energia spinga per il riscaldamento attraverso il consumo d'energia elettrica, i camini nelle case continuano ad ardere a più non posso. Non possiamo che essere soddisfatti per questa dinamicità con cui le famiglie italiane tengono puliti i boschi. Tuttavia è necessario ricordare che i caminetti domestici vanno fatti controllare da ditte specializzate almeno una volta l'anno e che non è permesso bruciare legna trattata chimicamente perché tossica".
Non solo: c'è anche lo smog di cui tenere conto: un caminetto acceso per mezza giornata emette la stessa quantità di polveri fini prodotte dall'automobile media, ed è esattamente per questo che Parigi ha appena intrapreso una vera e propria crociata contro i caminetti, permettendone l'uso esclusivamente a condizione che siano confinati in appositi recinti chiusi a norma di sicurezza e a prova di inquinamento.
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