Uber, Lupi ribadisce: "è esercizio abusivo"
"Qualsiasi app che eroghi un servizio pubblico non autorizzato - torna a dichiarare il Ministro dei Trasporti - compie un esercizio abusivo della professione. La norma è chiarissima"
22 January, 2015
Non ha cambiato idea Maurizio Lupi sul caso Uber. A dicembre il Ministro dei Trasporti aveva dichiarato che "Per quello che sta succedendo in Italia, Uber è illeggittima e illegale, e sarà contrastata". Come abbiamo scritto spesso, la situazione delle città italiane - ma anche europee - è al momento piuttosto confusa e variegata: molti comuni hanno dichiaratao guerra al servizio, ma di fatto le auto di Uber continuano a circolare praticamente ovunque.
Ora, dopo l'episodio di Torino del 20 gennaio, in cui una quarantina di tassisti hanno cercato di bloccare gli autisti di Uber al termine di uno spettacolo al Colosseo, il Ministro torna ad esprimersi sulla questione: "Qualsiasi app che eroghi un servizio pubblico non autorizzato compie un esercizio abusivo della professione. La norma è chiarissima". Ciò che però resta ancora poco chiaro, è se il Ministero intenda intervenire direttamente nella questione o se continuerà a lasciare la vicenda nelle mani dei comuni, che - a giudicare dal panorama attuale - non riescono o non sono del tutto conviniti di voler fermare il fenomeno.
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