Metrò allagato, il 29 notte è successo ancora a Gioia (M2)
Il 29 gennaio a mezzanotte si è allagata ancora la metro di Milano, nel tratto Centrale-Garibaldi della M2, comportando la chiusura parziale della stazione Gioia. Questa volta disagi limitati per l'orario tardo, ma la metro che si allaga è una spada di Damocle su Milano
02 February, 2015
Anche se i giornali ne hanno parlato meno di altre volte perché il problema è sorto quasi a mezzanotte di giovedì 29 gennaio, quindi durante le ultime corse della metropolitana milanese, ATM ha dovuto ancora una volta sospendere parzialmente il transito della metro, chiudendo il tunnel verso il centro da Centrale a Garibaldi della linea verde M2, e sostitendolo con dei bus di superficie.
Le frequenti infiltrazioni d'acqua attraverso le pareti dei tunnel della metropolitana (vedi foto Corriere.it) sono dovute all'innalzamento della falda acquifera dell'ultimo decennio (che sarebbe passata dai -13 metri sotterranei degli anni 2000, agli attuali -10 metri), ma anche alla mancata o carente impermealizzazione dei tunnel, e sono purtroppo un grave inconveniente già verificatosi più volte, negli ultimi mesi, sia su tratti della M2 che della M3. I milanesi hanno anche appreso, solo recentemente, che ATM è costretta a tenere attivo un massiccio e capillare impianto di pompe idrovore sotterranee, per potere aspirare l'acqua ogni volta che le infiltrazioni si fanno consistenti.
Una brutta gatta da pelare, quella degli allagamenti della metropolitana, che purtroppo si è rilevata non essere dipendente solo dagli eccessi di precipitazioni piovose o dalle esondazioni del Seveso, ma addirittura strutturale, come ha recentemente dichiarato l'assessore Maran al Corriere della Sera.
Purtroppo i tempi e gli investimenti necessari per operare una manutenzione straordinaria di tutti i km di tunnel della linea M2, la verde, sono tali che implicherebbeo una chiusura di parecchi mesi della metropolitana. Cosa che Milano non può certo permettersi ora, a tre mesi dall'inizio di EXPO.
Ecco perché si navigherà (e il verbo proprio si addice) a vista; con monitoraggi continui, confidando nelle pompe idrovore, continuando gli interventi di impermealizzazione ma solo notturni e su singoli tratti e sperando, per una ragione in più oltre che per il Seveso, che sia l'acqua di terra che quella di cielo siano clementi con Milano, nei prossimi mesi.