di Matteo Nardi

Duro affondo di BiciRoma che attacca l’amministrazione Marino per aver promesso tanto e realizzato poco. L’associazione accusa il campidoglio, e a catena tutti i municipi, di aver perso ogni occasione per realizzare una Roma diversa e più a misura di ciclisti.

La mobilità della Capitale è da sempre un problema delle amministrazioni eppure l’attuale si era presentata mediatamente come rivoluzionaria in tal senso ,e se in effetti qualche cambio di direzione con il passato c’è stato, basti pensare all’apertura del carsharing ai privati o alla “svolta” bike friendly dell’Atac, la rivoluzione non è mai arrivata.

Sul piano della mobilità ciclistica, a parte la già citata apertura dell’Atac, non è stato fatto assolutamente nulla e, quando è stato fatto, i risultati sono stati tutt’altro che brillanti. Basta infatti andare alla stazione della Metro B1 Conca d’Oro, ed osservare le rastrelliere, per capire che la ciclabilità non è affatto nell’agenda dell’amministrazione.

BiciRoma attacca la mancata realizzazione di alcuni progetti specifici, in particolare la pista ciclabile di via Nomentana, ed il Bikesharing il cui bando è scaduto lo scorso 4 ottobre, ma di cui poi non si è più sentito parlare.

Non si è fatta aspettare la risposta ufficiale dell’Agenzia per la mobilità di Roma che assicura di aver portato avanti un lavoro di progettazione che vedrà i suoi frutti nel 2015. In particolare si prevede la realizzazione dei seguenti progetti

- 4000 posti bici, posizionati in accordo con i Municipi, davanti alle Sedi Comunali, alle sedi Municipali, ai principali nodi di scambio, musei e biblioteche capitoline, scuole superiori, medie ed elementari;nell'ottica di un quadrante sempre più vivibile quest’opera si inquadra in un piano che prevede anche nuove pedonalizzazioni e opere per car sharing e piste ciclabili.

- 30 Km di bikeline (piu' del 10% dell'attuale rete ciclabile di Roma);

- Bike sharing (220 stazioni e 4mila biciclette su tutti i Municipi) con il posizionamento già condiviso con gli enti territoriali;

- 45 ricuciture strategiche (come definite nel Pgtu e concordate con i municipi):

- Pista ciclabile in via Nomentana

- Realizzazione di 30 tra aree pedonali e zone 30 nei diversi Municipi;

- Messa in sicurezza di 30 incroci stradali e attraversamenti pedonali.