Strisce blu a Roma, si pagano anche con Telepass PYNG
Atac.sosta si arricchisce con Telepass PYNG, un nuovo gestore che permetterà di pagare la sosta sulle strisce blu di Roma addebitandolo direttamente sul proprio conto Telepass
06 February, 2015
La sosta sulle strisce blu a Roma i clienti Telepass potranno pagarla tramite "Telepass PYNG", un nuovo gestore che permette di pagare la sosta con addebito di quanto speso direttamente sul proprio conto Telepass secondo le modalità previste dal contratto sottoscritto.
Il sistema "Telepass PYNG" va ad aggiungersi agli altri servizi offerti da Atac.sosta pensati "per agevolare la vita a chi parcheggia sulle strisce blu di Roma Capitale". A quasi un anno dall’attivazione - iniziata l’11 febbraio 2014 - sono oltre 23.000 - spiega l'Attacco - gli iscritti al servizio di Atac.sosta e quasi 18.000 lo hanno già utilizzato più volte per pagare la sosta attraverso smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare. Altri quasi 5.000 automobilisti hanno attivato e ricaricato online il proprio credito, ma non ne hanno ancora usufruito. In totale risultano quindi secondo Atac oltre 240.000 le soste effettuate e tracciate con atac.sosta, pari ad oltre 40milioni di minuti di sosta tariffati in un anno.
Con questo sistema si possono pagare i minuti effettivi della sosta: in ogni momento è possibile attivare la sosta, terminarla o prolungarla, pagando soltanto gli effettivi minuti utilizzati.
Rispetto alle altre modalità di pagamento ancora a disposizione (monete in parcometro, grattino da comprare al tabaccaio, ecc.), con atac.sosta non si rischiano multe per aver sostato più tempo di quanto si era versato all’arrivo: attraverso la APP e il telefono si pagano esclusivamente gli effettivi minuti di occupazione delle strisce blu, con possibilità di interrompere ovunque e in qualsiasi momento la sosta.
Per attivare atac.sosta e il pagamento elettronico della sosta sulle strisce blu della Capitale, basta collegarsi all’indirizzo www.atac.roma.it/sosta, registrarsi alle piattaforme al momento attive e iniziare ad utilizzare il servizio con il proprio cellulare o smartphone. Gli ausiliari del traffico Atac verificano l’avvenuto pagamento del cliente inserendo il numero di targa della vettura in sosta sul palmare in loro dotazione, riscontrando in tempo reale la regolarità del versamento registrato su apposito database.