Parte "Bariperbene" il 14 febbraio. La festa di avvio in piazza Madonnella dalle ore 10
Sabato 14 febbraio prende il via ufficialmente “Bari per Bene”, in programma dalle ore 10 in piazza Madonnella. Tante le attività previste, dedicate in particolare ai bambini: laboratori sul riuso, stand informativi, gadget, giochi a squadre e un compito da realizzare tutti insieme. Il sindaco Decaro: "Invitati tutti i cittadini tranne ... i professionisti della lamentela"
14 February, 2015
Domani, sabato 14 febbraio, San Valentino, prende il via ufficialmente “Bari per Bene”, con un evento aperto a tutti i baresi che amano la città, in programma dalle ore 10.00 in piazza Madonnella.
Tante le attività previste, dedicate in particolare ai bambini e ai ragazzi per imparare insieme a rispettare l’ambiente e prendersi cura della città. In piazza, accanto al sindaco e agli assessori della giunta, la presidente e i consiglieri del municipio, i ragazzi di Ecofesta e gli operatori dell’Amiu.
Laboratori sul riuso, stand informativi, gadget, giochi a squadre e un compito da realizzare tutti insieme: abbellire la piazza con installazioni in materiali riciclati che resteranno a testimonianza dell’avvio del progetto “Bari per Bene”.
Il Comune intende così dare sostanza al patto di cittadinanza che vede cittadini e amministrazione lavorare fianco a fianco per rendere la città più bella da vivere, garantendo pulizia e decoro e stimolando comportamenti virtuosi e una nuova coscienza civile diffusa.
“Da domani parte la riscossa - dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro -. Noi continuiamo a costruire, con l’amore testardo di chi è innamorato della propria casa, della propria terra. Per questo la nostra battaglia di civiltà parte a San Valentino. Ci saranno laboratori sul riuso, attività sulla raccolta differenziata e sul rispetto delle regole degne di una città per bene. Tutti i cittadini sono invitati. Anzi no. Non sono invitati i professionisti della lamentela, quelli che “la colpa è sempre degli altri”, del sindaco, dell’AMIU, del governo. E neanche quelli che “ci vuole ben altro” e non muovono un dito per cambiare ciò che li circonda, quelli che non capiscono che non ci vuole altro se non la responsabilità di ognuno di noi. Tutti.
Perché questa è la città in cui viviamo e non possiamo continuare ad aspettare che qualcuno faccia un miracolo mentre noi ce ne disinteressiamo. Non sono invitati quelli che imbrattano, che distruggono, che odiano la città. Restino a casa. Da domani parte una guerra. Vera. Tra i cittadini civili e quelli incivili. Tra chi farà di tutto per rendere la città più bella e chi nella noncuranza e inciviltà continuerà a remare contro”.
Di seguito il programma delle attività di domani:
· laboratorio mobile: un furgone sui cui è istallato un impianto fotovoltaico a isola, capace di sostenere carichi fino a 3 kiloWatt, capaci di alimentare 20 stand.
· Info point “il fiore ecologico”: 6 bidoncini per la raccolta differenziata diventeranno un punto informazioni sul progetto Bari per Bene e sulla raccolta differenziata a disposizione dei cittadini.
· stampante 3D: produrremo e regaleremo gadget in plastica biodegradabile (derivante dall’amido di mais) ai bambini che porteranno in piazza una busta piena di rifiuti da differenziare, perché giocando si impara.
· ecoquiz - Il quizzettone ecologico: riduzione dei rifiuti, riciclo, riutilizzo, recupero dei materiali, risparmio energetico ed energia alternativa, mobilità sostenibile. Questi gli argomenti per il mega “quizzettone ecologico” che vedrà i partecipanti impegnati in una vera e propria gara a squadre e con un premio finale.
· decoro urbano: buone pratiche, riciclo e riqualificazione urbana: i partecipanti avranno una missione importante: “abbellire” piazza Madonella, riutilizzando materiali che finirebbero in discarica. Quindi spazio alla fantasia e alla creatività dei più piccoli, che impareranno l’arte del riciclo creando delle vere e proprie opere d’arte, realizzando elementi che richiamino la natura che verranno poi installati in piazza, lasciando così come traccia della giornata, la loro impronta ecologica.