Crollo dei rifiuti a Roma? Non proprio
Qualche giorno fa avevamo parlato di una clamorosa diminuzione, pari a circa il 14%, nella produzione complessiva dei rifiuti solidi urbani nel 2014 rispetto al 2013. Una differenza di quasi 250.000 tonnellate che suonava davvero esagerata. Adesso sopriamo che era frutto di un equivoco...
16 February, 2015
Abbiamo dovuto trovare l'assistente dell'assessora all'ambiente, Estella Marino, per chiarire come stanno le cose a Roma sul fronte dei dati sui rifiuti. Qualche giorno fa avevamo parlato di una clamorosa diminuzione, pari a circa il 14%, nella produzione complessiva dei rifiuti solidi urbani della Capitale nel 2014 rispetto al 2013. Una differenza di quasi 250.000 tonnellate che sembrava davvero esagerata, nonostante la crisi economica e i suoi effetti collaterali. Ci eravamo infatti riservati di confermare la notizia una volta che Ama a sua volta avesse confermato i dati. Adesso scopriamo che su quei dati c'era un equivoco di fondo.
La produzione complessiva di rifiuti del 2014 era stata da noi calcolata a partire da un'infografica pubblicata su fb dall'assessora Marino, in cui sembrava che la percentuale di raccolta differenziata dell'anno scorso fosse arrivata al 43%, corrispondente a 648.000 tonnellate. La stessa assessora aveva commentato questo dato con entusiasmo, dicendo che in pochi anni la percentuale di differenziata fosse quasi raddoppiata. In effetti nel 2011, sempre secondo l'infografica, era al 24,7%. Grazie all'assistente della Marino, Riccardo Camilleri, scopriamo che in realtà il 43% non era il dato medio della raccolta differenziata del 2014, bensì il dato “a fine 2014”. La percentuale media annuale di rd (il dato valido per legge) è del 37,5%. Quindi, rifacendo i calcoli, risulta che il calo nella produzione complessiva di rifiuti tra il 2014 e i 2013 è stato di sole 27 mila tonnellate, ovvero poco più dell'1,5%: si è scesi a 1.728.000 tonnellate a fronte delle 1.755.000 del 2013. Un dato provvisorio, che potrebbe essere ritoccato, ma un dato plausibile.