Dati AMSA, a Milano a gennaio i rifiuti sono tornati a calare
55,6 mila tonnellate nel 2015 contro le 58,5 mila del 2014, a gennaio i rifiuti tornano a calare. -11,5% l'indifferenziata e + 3,9% la differenziata, i dati più interessanti
19 February, 2015
Come ogni mese, riceviamo l'aggiornamento rifiuti da AMSA che fa il quadro sul mese di gennaio 2015, confrontandolo col 2014.
Nonostante le precedenti notizie, non solo riguardanti Milano ma anche altre grandi città, che rilevavano un ritorno all'aumento dei rifiuti urbani, dato che spesso viene letto come un indicatore di una ripresa economica, per quanto riguarda Milano il mese di gennaio sembra smentire questa nuova tendenza.
Tuttavia un solo mese - oltretutto gennaio, in parte festivo - non è indicativo e resta pertanto attendibile l'inversione di tendenza su base annuale, che si era registrata complessivamente nel 2014.
Cos'altro è successo a Milano nel mese di gennaio? 55.641 tonnellate di rifiuti urbani significano una produzione mensile pro-capite di circa 40 kg di rifiuti, un dato che se verrà mantenuto come media mensile porterà a poco meno di 500 kg annui, la produzione di rifiuti di ogni cittadino. Mezza tonnellata di rifiuti a testa in un anno, una cifra che fa sempre riflettere.
Tuttavia la buona notizia milanese è che continua a calare il rifiuto indifferenziato, quello che viene conferito nel sacco trasparente/nero: - 11,59% a gennaio 2015, rispetto a gennaio 2014. Così come avanza costantemente la percentuale dei rifiuti differenziati dai milanesi, con il dato provvisorio di gennaio del 53,5%, che contiene un incremento di quasi il 4%, rispetto a gennaio 2014.
A farla da padrone l'umido che ha superato le 10mila tonnellate mensili raccolte (11,1 mila tonn), incrementandosi del 18,6% rispetto a gennaio 2014 e rappresentando ormai - in termini quantitativi - più di un terzo di tutto il differenziato milanese (29,7 mila tonnellate).