Napoli, produzione rifiuti 2014 in lieve aumento rispetto al 2013
Nel capoluogo partenopeo la produzione complessiva di rifiuti solidi urbani nel corso del 2014 è stata di 501.665, mentre nel 2013 è stata di 497.500 tonnellate. Un lieve aumento pari a circa lo 0,8%. In crescita la raccolta differenziata
18 February, 2015
"Mentre nel 2013 la produzione complessiva è stata di 497.500 tonnellate, nel 2014 siamo passati a 501.665. Quindi possiamo parlare di un incremento numerico". È quanto ci comunica Vincenzo Russo, Responsabile Rapporti Istituzionali di Asia, l'azienda dei rifiuti di Napoli, che abbiamo sentito nel corso della nostra indagine sulla produzione rifiuti di alcune delle principali città italiane nel corso del 2014.
Un aumento, seppure lieve, pari a circa lo 0,8%, più basso di quelli di altre città come ad esempio Bari, Milano, Pordenone, ma comunque un aumento. Tuttavia a Napoli non è in crescita solo la produzione complessiva dei rifiuti, ma anche la raccolta differenziata: "Siamo passati dalle 106.088 tonnellate di materiali raccolti ed inviati a riciclo nel 2013, alle 115.926 tonnellate del 2014 - prosegue Russo - quantità alle quali bisogna aggiungere almeno un altro 5% (con punte dell’8%) di materiali prodotti in Città ed inviati a riciclo da terzi senza passare per la raccolta comunale".
Un problema che riguarda il capoluogo partenopeo come altri centri urbani è quello della migrazione dei rifiuti. "In tanti comuni confinanti il rifiuto non differenziato, di chi non collabora alla raccolta differenziata residenziale e così come gli scarti di lavorazione non dichiarata, sono scaricati nelle vicine strade del Comune di Napoli - denuncia Russo - Qui i trasgressori, o si ritrovano a passare ogni mattina recandosi al lavoro entro i confini della Città, oppure vanno alla ricerca di luoghi isolati dove abbandonare i rifiuti. La stima è di circa 25.000 tonnellate annue di rifiuto raccolto, ma proveniente da altri Comuni. Altro aspetto importantissimo da considerare è l’incremento del turismo in una Città, Napoli, sempre più amata da italiani e stranieri. Aumentano i turisti in visita ed ovviamente aumentano i produttori di rifiuti in Città con una quota crescente che si somma ai circa 300.000 pendolari non residenti, ma che trascorrono la giornata in Città (lavoratori e studenti su tutti), ed al milione di abitanti che caratterizza la residenzialità cittadina".