La raccolta differenziata a Torino nel mese di gennaio ha raggiunto il 41,78% sul totale dei rifiuti urbani prodotti, in tonnellate l'Amiat ha raccolto 14.232,46t di rifiuti urbani differenziati. In totale nel mese di gennaio a Torino sono state prodotte 34.067,78 tonnellate di rifiuti urbani in calo di 1.585,74t rispetto allo stesso mese del 2014. Anche la raccolta differenziata ha subito un calo, in tendenza con l'andamento generale della produzione di rifiuti, infatti se si confrontano i dati di gennaio 2014 e quelli di quest'anno la diminuzione è di 468,29 tonnellate. Da questi dati è esclusa la piccola porzione delle così dette “frazioni terze” ovvero quei rifiuti non raccolti direttamente da Amiat ma da aziende terze, i cui dati non vengono comunicati con cadenza puntuale.

Se si paragonano i dati della raccolta di gennaio 2015 con i mesi precedenti del 2014, si osserva che la raccolta differenziata è stata in leggero aumento percentuale. Infatti ad ottobre la differenziata era del 41,19%, a novembre subiva un leggero calo attestandosi al 41,06%, calando ancora di più nel mese di dicembre 40,15%. Ma a dicembre il calo è stato solo relativo, cioè dovuto al fatto che i rifiuti indifferenziati sono aumentati molto di più di quelli differenziati. Come pubblicato per prima da Eco dalle Città a dicembre c'è stato un boom di rifiuti, ma è stato soprattutto di indifferenziati.

A gennaio del 2014 la percentuale di raccolta differenziata era del 41,23 %. Quindi in un anno, nonostante il dispiegamento del porta a porta a Crocetta, l'aumento sarebbe stato solo dello 0,5%. Un dato che induce a sospettare che in altri quartieri l'indice di virtuosità sia addirittura calato. Degno di nota inoltre è il dato che Torino, fino alla fine del 2013, era la città che differenziava di più tra le quattro città più grandi d'Italia.

Per completezza pubblichiamo i dati, in percentuale e senza la piccola porzione delle "frazioni terze", relativi alla raccolta differenziata di tutto il 2014, fatta:

Gennaio 41,23%; Febbraio 41,19%; Marzo 38,52%; Aprile 40,73%; Maggio 40,16%; Giugno 39,28%; Luglio 40,79%; Agosto 39,62%; Settembre 41,11%; Ottobre 41,19%; Novembre 41,06%; Dicembre 40,15%;