I diari della SUDifferenza, #1
Con questa testimonianza di Rossana Melito, Ecodesigner calabrese laureata al Politecnico di Torino e tornata a vivere nella sua terra d'origine, iniziamo un viaggio nella città di Reggio Calabria che ha da poco avviato la raccolta rifiuti porta a porta. Un racconto a puntate scritto sotto forma di diario, in cui Rossana annota cronaca e riflessioni sul nuovo corso inaugurato dalla città per far sì che “quel che succede a sud” non rimanga solo al sud
05 March, 2015
di Rossana Melito
Ebbene si, anche a Reggio Calabria, profondo Sud del nostro Bel Paese, lunedì 2 febbraio è partito il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta. Come suggerisce il titolo di questo lavoro, vista la tanta voglia di partire, l’Amministrazione Comunale ha deciso di iniziare, tramite l’azienda AVR che gestisce il sistema rifiuti in città, dalla zona sud di Reggio. E precisamente dalla Circoscrizione di Gallina, che comprende una popolazione di circa 8000 abitanti.
Un avvenimento così importante merita di essere seguito passo dopo passo, magari riportandone i dettagli su un diario. Un compito arduo ma che qualcuno doveva pur fare, per dare voce a chi troppo spesso viene ignorato. Quel che succede a sud, infatti, il più delle volte rimane a sud. E allora invertiamo le coordinate, o meglio intrecciamole.
Chi vi scrive è di parte, molto di parte. Una è quella dell’ecodesigner, laureata al Politecnico di Torino con una tesi magistrale sulla “Questione rifiuti” a Reggio Calabria, rientrata nella terra natia calabra per provare a dare un senso agli anni di studio ed applicarli lì dove serve. Dall’altra parte vi è la tirocinante presso l’azienda, appunto l’AVR, che sta imparando cosa vuol dire riprogettare per intero un sistema di raccolta, passando da una situazione d’emergenza rifiuti - con un accumulo a terra di oltre 1.700 tonnellate e che in certi mesi hanno superato le 4.000 tonnellate di giacenza, in una città con l’8,26% di raccolta differenziata nel 2013 (Dati Arpacal, Report Rifiuti) - ad un nuovo servizio che si pone l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 almeno il 35% di RD.
Ce la faremo? Si potrà fare a Reggio Calabria? Non sono solo io a chiedermelo, ma tutti coloro che ritirano il kit per passare alla raccolta differenziata porta a porta.
Siamo un popolo di sfiduciati noi calabresi, ma è ora di cambiare. Di ripulirci non solo dalla spazzatura, ma da quei luoghi comuni e dalle scuse che ci ripetiamo sempre e che ci impediscono di essere migliori, per noi stessi e per la nostra amata terra. E allora cercherò di parlare a noi, ma anche a voi, cercando di raccontare passo dopo passo questa piccola, comune ma grande R(E)voluzione!