Torino, dal 3 giugno nel quadrilatero di San Salvario metà dei parcheggi ai residenti
Decisa dal Comune la sperimentazione fra corso Vittorio Emanuele II, Via Nizza, via Madama Cristina e Corso Marconi. Lubatti: "è un punto di svolta, alternative utili sia ai residenti sia a chi vive la movida"
15 March, 2015
All'Assessorato alla Viabilità e Trasporti si è tenuto, il 16 marzo, un incontro sulla sosta nel quartiere di San Salvario, ed in particolare è stata valutata una proposta sperimentale, presentata dalla Città, che dal 3 giugno prossimo riorganizzerà complessivamente la sosta nel quadrilatero compreso fra corso Vittorio Emanuele II, Via Nizza, via Madama Cristina e Corso Marconi. Verrà riservato ai residenti in questa zona il 50% dei parcheggi di superficie e le aree saranno demarcate in giallo e segnalate anche con apposita segnaletica verticale: per contrassegnare i permessi delle auto interessate dal provvedimento GTT fornirà un'apposita integrazione, che i residenti riceveranno a casa e dovranno inserire sul permesso esibito. La sosta non riservata continuerà ad essere identificata con strisce blu.
Per incrementare quanto più possibile il numero di posti auto complessivi nel quartiere saranno realizzati ulteriori stalli su via Nizza e verrà valutata a questo scopo anche l'area di piazza Madama Cristina: nelle prossime settimane sarà anche fatto uno studio sulla realizzazione di una navetta di collegamento fra il V Padiglione (ulteriore spazio dedicato alla sosta) e l'area di San Salvario, nella quale si concentrano le attività commerciali.
"L'incontro di oggi", ha dichiarato l'Assessore alla Viabilità, trasporti ed Infrastrutture Claudio Lubatti, "è un punto di svolta per due aspetti importanti ragioni. Il primo riguarda la sperimentazione di alcune soluzioni che, siamo convinti, miglioreranno la viabilità complessiva del quartiere creando alternative utili sia ai residenti sia a chi vive la "movida" ed il secondo, non trascurabile e per il quale sono molto soddisfatto, è invece l'essere riusciti a prendere decisioni condivise e concordate con tutte le realtà presenti sul territorio."
In accordo con ASCOM, Confesercenti e le associazioni di San Salvario, ha commentato l'Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive Domenico Mangone, "auspico che la creazione della sosta riservata ai residenti riesca a decongestionare il traffico delle auto nella zona".
"Mi unisco ai colleghi assessori", ha aggiunto l'Assessore alla Polizia Municipale ed alle Politiche per la Sicurezza Giuliana Tedesco, "esprimendo la massima soddisfazione per il raggiungimento di un obbiettivo comune e condiviso con le diverse realtà che abitano e vivono la zona".
Per Mario Cornelio Levi, presidente della Circoscrizione 8, "si è trattato di un incontro positivo e propositivo in cui il confronto aperto di oggi fra commercianti, associazioni di categoria e associazioni di cittadini ha portato, finalmente, ad un provvedimento concordato che partirà in via sperimentale e che sarà ovviamente valutato attraverso un monitoraggio costante. Siamo quindi in grado di dare una prima risposta alle esigenze avanzate da tempo dal territorio e la Circoscrizione raccoglie le ulteriori idee emerse oggi che si sommano ad altre emerse impastato che, come da impegni presi, dopo le opportune valutazioni, speriamo possano essere frutto di ulteriori provvedimenti futuri".
Per Walter Ceresa, Amministratore Delegato di GTT, "Una delle priorità di GTT è riuscire a soddisfare le reali esigenze del territorio e fra queste, ovviamente, rientra anche la mobilità di San Salvario. Per questo motivo, di concerto con l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana e Regionale, nelle prossime settimane studieremo una navetta di collegamento fra il parcheggio del V Padiglione e l'area centrale del quartiere, così da rafforzare ulteriormente i nostri servizi".
Per Alessandro Gualano presidente di Fiepet-Confesercenti, "Oggi è stata trovata una soluzione in accordo anche con le associazioni di via; sembra essere un passo importante verso una riorganizzazione complessiva della viabilità del quartiere a favore di chi lo abita e lo vive, anche per prevenire fenomeni spiacevoli che possano pregiudicare la regolare gestione delle attività".
Per Claudio Ferraro, Direttore di Epat- Ascom. "La mediazione fra le esigenze delle varie parti coinvolte nei processi decisionali che impattano sulle realtà locali, rappresenta un prezioso arricchimento per il nostro territorio; andiamo avanti con questa linea, guardando al futuro così da riuscire non solo ad intervenire, ma anche a prevenire, eventuali problematiche".
Per Yankuam Sartoretto, presidente dell'Associazione commercianti di San Salvario, "l'incontro di questa mattina sancisce il primo passo verso una riorganizzazione complessiva della viabilità e della sosta del quartiere. Siamo soddisfatti del rapporto di collaborazione reciproca che si sta delineando fra noi e la Pubblica Amministrazione".
Per Davide Pinto, rappresentante dei residenti dell'Associazione Baretti, "in sinergia fra le parti, sono state soddisfatte le richieste di sostenibilità e accessibilità del quartiere: siamo molto soddisfatti".
Per Amor Ben, rappresentante dei residenti dell'Associazione Baretti e dell'associazione via Baretti Social Street, "speriamo e siamo convinti che la proposta presentata dalla Città rappresenti una soluzione complessiva delle problematiche del quartiere".
(foto da LaStampa.it)