Roma, taxi ai Fori Imperiali: a volte ritornano
Dopo le bocciature del Tar su ztl e strisce blu ora arrivano anche i sindacati dei Taxi a chiedere la modifica dei provvedimenti presi dalla giunta Marino. In particolare si vuole tornare a percorrere via dei Fori Imperiali
18 March, 2015
Dopo le recenti imprese del Tar, ora i taxi torneranno a percorrere via dei Fori Imperiali (fino a Largo Corrado Ricci) dove, al momento, posso accedere solo gli autobus. Ma cosa sta succedendo a Roma? L’attuale amministrazione non è certo perfetta. Sono tanti i problemi che affliggono la città e soprattutto nella mobilità il PGTU del 2014 è stato quantomeno privo di coraggio nel proporre quote irrisorie di ciclabilità per la capitale. Detto questo però è innegabile che alcune delle proposte fatte dalla giunta siano decisamente in controtendenza con il passato. Basta pensare al tentativo di estensione della Ztl, la pedonalizzazione dei Fori, l’apertura al carsharing privato. Insomma, il tentativo di attuare alcuni, se pur non incisivi, cambiamenti c’è stato ed è innegabile.
Sembra però che da qualche parte si stia remando perché questo cambiamento non si realizzi. E vanno in questo senso le bocciature, da parte del Tar, di alcuni dei principali provvedimenti presi in materia di mobilità, in particolare l'aumento delle tariffe della ZTL e delle strisce. Provvedimenti che, se ovviamente servono anche a fare cassa (i soldi servono anche a fare cose buone), rappresentano eccezionali deterrenti all'utilizzo della macchina privata spingendo i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici o altre forme di mobilità.
Ieri l'ennesima mazzata. Svariati sindacati (Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi), dopo aver presentato ricorso a fine febbraio, rendono nota una lettere del ministero dei trasporti con cui «È stata temporaneamente sospesa l'interdizione alle vetture taxi del passaggio su via dei Fori Imperiali». Lettera, che però sembrerebbe essere arrivata il 2 marzo ed è quindi dubbio il motivo per cui sia uscita fuori solo ieri.
Immediata comunque la risposta del Campidoglio che resta fermo sulla sua decisione: “Si è deciso di confermare le discipline di traffico vigenti in Via dei Fori Imperiali, in particolare per quanto riguarda il divieto di transito, ad eccezione dei mezzi del Trasporto Pubblico di Linea (Atac) e velocipedi, nel tratto compreso tra Piazza del Colosseo e Largo Corrado Ricci. - dichiara in una nota l’agenzia per la mobilità di Roma Capitale - Ciò anche al fine di acquisire ulteriori elementi di valutazione, in relazione al comprovato miglioramento delle condizioni di vivibilità dell’area del Centro Storico”
Anche Legambiente non si fa attendere ed invita l’assessorato a proseguire con decisione le scelte intraprese: "La pedonalizzazione di Via dei Fori compie una negativa battuta d'arresto con il ritorno dei taxi sulla strada - dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - sosteniamo con forza che, invece, la liberazione del Colosseo dalle auto deve tornare a marciare speditamente. Dopo le sentenze che hanno visto prima la bocciatura dell'allargamento della Ztl e solo ieri quella che ripristina la deregulation dell'epoca Alemanno sulle tariffe della sosta su strisce blu, ora ci ritroviamo con un brutto passo indietro sui fori. L'amministrazione comunale di Roma riprenda il percorso che mira all'obbiettivo fondamentale della liberazione dal traffico privato così come già stava accadendo; non si può a colpi di sentenze mettere in discussione un intero impianto di scelte politiche che vanno riprese perché nella direzione corretta, per restituire ai romani un'aria salubre è una città a misura di bambino e parlare al mondo intero con un quadro rinnovato di pedonalizzazioni, percorsi ciclabili e nuova forza al trasporto pubblico locale".