Lotta agli sprechi alimentari, dal 25 marzo parte la campagna "Chi mangia Bio spreca Zero"
La Regione Piemonte e Valle d'Aosta, ad un anno dalla creazione della piattaforma "Una buona occasione", avvia una nuova fase: i negozi specializzati in cibi bio e le "botteghe del mondo" saranno coinvolti in una campagna di sensibilizzazione dei consumatori
19 March, 2015
A distanza di un anno dall'attivazione in rete della piattaforma
www.unabuonaoccasione.it e dopo tre mesi dall'essere stata insignita, da parte del Ministro Galletti, del Premio Vivere a Spreco Zero (24 novembre 2014), l'iniziativa di lotta agli sprechi alimentari della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d'Aosta vive una nuova fase a partire dal 25 marzo.
La quasi totalità dei negozi specializzati in alimenti bio presenti nelle due Regioni (100 su 110) e tutte le "botteghe del mondo" (50 punti vendita del commercio equo solidale) diverranno parte attiva, con la diffusione di materiale informativo (pieghevoli, opuscoli, locandine) e con offerte promozionali di prodotti alimentari in prossimità di scadenza, della campagna di sensibilizzazione "Chi mangia bio spreca zero" che vuole raggiungere più di 100.000 consumatori.
L'obiettivo è quello di arricchire di nuove potenzialità quel servizio di "consumer experience" che il retail "bio" e "fair trade" già (in molti casi) garantisce in ambito salutistico, ambientale e sociale: il punto vendita non più focalizzato soltanto sul bene da offrire ma sull'individuo che lo frequenta, sulle sue esigenze, e sul suo bisogno di essere informato per fare scelte consapevoli. Un settore in grande crescita nonostante la flessione dei consumi alimentari che si rivolge ad un consumatore "nuovo" (quello della società della post-crescita) non più guidato soltanto dalla “price sensitivity” ma attento alle implicazioni sociali, ambientali ed etiche delle proprie scelte. Vogliamo che questi consumatori prendano coscienza del problema dello spreco alimentare che (probabilmente) essi stessi generano e divengano protagonisti e ambasciatori di comportamenti utili alla sua prevenzione e riduzione.
Questa iniziativa segue la campagna Alla ricerca del risparmio virtuoso che ha coinvolto quasi 500.000 clienti della GDO e il programma educativo Just Eat It con più di 10.000 studenti delle scuole superiori protagonisti di dibattiti e incontri formativi, e sarà il primo che si tiene nell'anno di EXPO 2015 dove la lotta agli sprechi alimentari costituisce uno degli asset principali.
Seguiranno "Uniti contro lo spreco" che vedrà accomunati 1.280 Comuni del Piemonte e della Valle d'Aosta in azioni di contrasto degli sprechi alimentari, l'attivazione di una App con consigli sulle corrette modalità di conservazione degli alimenti, sull'esatta porzionatura e sulla cucina degli avanzi, la realizzazione di un cartoon "Il cibo smarrito: missione recupero" ed una massiccia campagna educativa rivolta ai ragazzi in età preadolescenziale.
L'appuntamento più vicino sarà tuttavia "Scendo in campo - contro lo spreco, per il diritto al cibo!", il 28 aprile al Centro Incontri della Regione Piemonte dove si parlerà di "Spigolatura sociale e lotta agli sprechi” in un incontro organizzato da LVIA.
Un ringraziamento ai Partner (Dipartimenti di Economia, ESOMAS, Management, Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino, Associazioni dei Consumatori, CinemAmbiente, Istituto Zooprofilattico, Last Minute Market, Museo A come Ambiente , Slow Food,) e al MISE (Ente finanziatore) che hanno reso e renderanno possibile il progetto ed un ancor più sentito grazie ai 150 negozi bio e botteghe del mondo che renderanno possibile "Chi mangia bio spreca zero".
“L’impegno della nostra Regione nella lotta agli sprechi alimentari prosegue a grandi passi; occorre ripensare la gestione delle risorse a disposizione in termini alimentari e più in generale delle risorse naturali della Terra” - ha dichiarato Monica Cerutti, Assessora Regionale con delega, tra le altre, alla tutela dei Consumatori.