Fima, proseguono i corsi di giornalismo ambientale. Prossimo appuntamento mercoledì 8 aprile
Si parlerà di energia e comunicazione e di vari argomenti legati a questo rapporto. In cattedra Sergio Ferraris, direttore di QualEnergia e docente Corso Euromediterraneo di Giornalismo Ambientale Laura Conti
30 March, 2015
La FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, prosegue con i suoi corsi di formazione sul giornalismo ambientali. Gli appuntamenti sono aperti ai giornalisti iscritti all'ordine (sono validi per i crediti formativi, prenotazioni Sigef), ma anche a tutti coloro che vogliono approfondire i temi dell'ambiente, dell'energia, del clima... e quelli sull'informazione. "L'urgenza di informare correttamente ed essere informati sulla crisi climatica, il dissesto idreogeologico, l'inquinamento, l'emergenza acqua, le migrazioni legate al clima, è tale che non ci si può permettere di perdere tempo. La responsabilità dell'informazione è totale. E l'informazione deve essere formata, in modo da poter raccontare le dinamiche e le problematiche legate al clima e all'ambiente e fornire tutti gli strumenti ai cittadini e ai decisori", dice Paola Bolaffio, delegato Formazione dell'ufficio di presidenza FIMA e direttore di Giornalisti Nell'Erba.
Dopo la prima giornata di venerdì 27 marzo, il secondo appuntamento è per mercoledì 8 aprile dalle 14 alle 18, sempre presso la sede di Legambiente a Roma (via Salaria 403). Si parlerà di energia e comunicazione e di vari argomenti legati a questo rapporto: "questioni energetiche e giornalismo scientifico. Percezione dell'energia presso l'opinione pubblica; Fonti d'energia e dinamiche associate (fossili, rinnovabili, nucleare); Unità di misura dell'energia; Scenari energetici e principali fonti giornalistiche; Basi scientifiche dell'informazione sull'energia; Economia dell'energia; Geopolitica dell'energia; Trasformazioni in atto; Cambiamenti climatici; Fonti normative sull'energia (nazionali/internazionali); Energia, information technology e smart cities; Case history giornalistiche: Il nucleare italiano, il disastro di Fukuschima, gli incentivi alle rinnovabili". In cattedra Sergio Ferraris, direttore QualEnergia, comitato scientifico Tekneco, referente qualità dell’informazione scientifica Ufficio Presidenza FIMA, docente Corso Euromediterraneo di Giornalismo Ambientale Laura Conti.