Acqua 2.0: a Roma installata la prima fontanella tecnologica
Dopo un periodo di sperimentazione è stata installata la prima "Casa dell'acqua" alla Magliana. La nuova fontana fornirà acqua gassata e consentirà di ricaricare i propri dispositivi tramite usb
13 April, 2015
I “nasoni” capitolini sono destinati a diventare un retaggio vintage della nostra città? Se non altro, le nuove fontane di Acea gli daranno del filo da torcere. Saranno gratuite, tecnologiche e ben distribuite sul territorio. Faranno risparmiare denaro ed aiuteranno l’ambiente rendendo, di fatto, inutile l’acquisto di acqua in bottiglia. È quanto affermato da Acea che dopo la sperimentazione presso la sede di Acea di piazzale Ostiense, ha inaugurato, lo scorso 11 aprile, la prima di queste fontane collocata sul suolo pubblico, in particolare presso il mercato rionale di via Pescaglia alla Magliana, uno dei quartieri più abitati di Roma.
All’inaugurazione erano presenti la Presidente di Acea Catia Tomasetti, l’Assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Maurizio Pucci, l’Assessore Marta Leonori Roma Produttiva e Città Metropolitana” Marta Leonori e il Presidente dell’XI Municipio Maurizio Veloccia.
L’obiettivo è quello di installare oltre 100 “Case dell’acqua” (questo il nome dato ai tecno-nasoni) entro i prossimi tre anni, seguendo un cronoprogramma che ha già individuato le prossime tre tappe:
18 aprile: inaugurazione casa dell’acqua presso il mercato Appaltatore di Ostia
24 aprile: inaugurazione casa dell’acqua a Pisoniano (RM)
2 maggio: inaugurazione casa dell’acqua presso mercato della Laurentina
Ma cosa fanno nello specifico questi macchinari? Oltre all’approvvigionamento idrico gratuito, le case dell’acqua offriranno anche altri servizi: hanno porte Usb per ricaricare telefonino e tablet e uno schermo hd per conoscere gli aggiornamenti meteo, leggere le notizie sul Campidoglio e sul quartiere, informarsi su lavori e sulle novità di Acea.
Secondo i promotori il loro utilizzo porterà notevoli vantaggi. Infatti a fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si stima infatti un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di CO2 in meno emesse per la loro produzione, trasporto e smaltimento. Per le famiglie corrisponderà ad un risparmio di 130 euro l’anno.