Roma, Metro C Centocelle-Lodi apre tra giugno e luglio
La stazione di San Giovanni sarà pronta a metà 2016 ed entro 2 anni le talpe arriveranno ai Fori. In vista delle Olimpiadi 2024 inoltre si pensa alla fermata Farnesina
22 April, 2015
"In 2 anni le talpe della Metro C di Roma potrebbero arrivare ai Fori Imperiali". Lo ha detto il presidente di Roma Metropolitane Paolo Omodeo Salè, secondo quanto riporta Ansa, durante un sopralluogo nelle nuove stazioni della linea C metropolitana della Capitale. La tratta Centocelle-Lodi invece, le cui stazioni saranno visitabili da tutti i cittadini nel corso dell’open day del 30 aprile, dovrebbe aprire tra fine giugno e metà luglio. "La linea proseguirà verso San Giovanni dove la stazione aprirà a metà 2016, poi ai Fori Imperiali. Ma già l'arrivo a Lodi dà un significato trasportistico completamente diverso - ha spiegato Salè - visto che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione San Giovanni e quindi dalla linea A”. Inoltre per il 2024, in vista delle Olimpiadi, c'è l'impegno di arrivare fino alla Farnesina e secondo Salè inoltre è necessario proseguire fino a Grottarossa. "L'opera deve arrivare a Grottarossa, non si può fermare a metà. Abbiamo l'impegno connesso alla candidatura alle Olimpiadi di arrivare a Farnesina per il 2024. I tempi ci sono e se i soggetti finanziatori sono disposti a finanziare l'opera si va avanti".
Progetto che trova l’apprezzamento e la condivisione da parte di Daniele Torquati, presidente del XV Municipio di Roma: “l'impegno di portare la tratta a Farnesina, connesso alla candidatura per le Olimpiadi del 2024, non può che essere da stimolo per il proseguimento della Metro C fino a Grottarossa, portando così a termine il progetto originario e ponendo le basi per un arrivo conclusivo a La Giustiniana, che permetterebbe il conseguente aggancio con la ferrovia Roma-Viterbo. Un'opera che sarebbe di fondamentale importanza per riuscire ad alleggerire una volte per tutte l'enorme portata di autovetture che fanno della Cassia una delle strade, da sempre, maggiormente in sofferenza della nostra città”.
Nel frattempo, a dicembre nei termini dello Sblocca Italia è stato depositato il progetto definitivo per il tratto dai Fori Imperiali a Piazza Venezia e al ministero è stato depositato anche il progetto di massima che riguarda il tratto Venezia-Ottaviano che dovrebbe prevedere dopo Venezia le stazioni di San Pietro (tra via della Conciliazione e Castel Sant’Angelo) e poi Ottaviano, "con un chilometro e mezzo senza stazioni perché visti i riscontri archeologici non se ne possono realizzare su corso Vittorio. Il costo complessivo della tratta è stimato in massima intorno agli 1,3 miliardi di euro”. Sulle tempistiche, il presidente del consorzio Metro C Franco Cristini ha spiegato che "ci sono stati degli allungamenti dovuti essenzialmente al fatto che per quest'opera ci sono state delle varianti, 45 in totale e tutte ordinate dall'amministrazione e quindi per fatti indipendenti dalla volontà del costruttore”. Varianti che sarebbero costate poco più di 300 milioni di euro con una significativa incidenza anche sui tempi di realizzazione: ad esempio, la stazione di San Giovanni nel progetto iniziale doveva arrivare passando sopra la linea A, "ma visti i ritrovamenti archeologici e quanto stabilito dalla Sovrintendenza si è cambiato il progetto, e ora da Lodi a San Giovanni si passa sotto la A”.