di Aglaia Zannetti 

Expo è contro lo spreco di cibo?

Sulla carta l’impegno e le intenzioni ci sono tutte ma, come ci ha spiegato Gloria Zavatta , sustainability Manager di Expo2015 , in un’intervista pubblicata qui, il “nodo” spreco di cibo durante l’Esposizione Universale è un capitolo a parte (difatti non affrontato al punto 7 del Report di Sostenibilità) da valutare e gestire in corso d’opera: difficile infatti prevedere - nonostante il rifornimento alimentare quotidiano all’interno del sito, pensato per essere smaltito in giornata e l’accordo con Fondazione Banco Alimentare per il recupero delle eccedenze - le cifre effettive dello spreco, tenendo anche conto della mole di visitatori prevista i cui consumi, in termini di avanzi, sono difficilmente monitorabili, al di  là di un’azione di sensibilizzazione.

Con la Milano Food Policy si sta cercando di dare un volto al “sistema cibo” milanese attraverso un progetto di ricerca promosso da Comune di Milano e Fondazione Cariplo che doterà la città di una vera e propria “strategia” del cibo, che analizzi i punti di forza e debolezza del sistema alimentare milanese con l’obiettivo finale della creazione dell'Urban Food Policy Pact , un progetto che vuole coinvolgere Sindaci di tutto il mondo, per impegnarsi a garantire sistemi alimentari sani, equi e sostenibili nelle metropoli del pianeta.

Sempre da Expo, come occasione unica per la “costruzione” di un futuro più equo a livello globale, parte la Carta di Milano, presentata lo scorso 28 aprile alla Statale di Milano;  il tema è quello della lotta allo spreco alimentare da cui si prende avvio per definire una politica globale che aggredisca il problema dell’accesso e la distribuzione delle risorse naturali.

Eco dalle Città fa la sua parte, andando a visitare il sito dell’Esposizione durante i sei mesi di vita, per raccontare cosa accadrà e come verranno  gestite, di fatto, tutte quelle tonnellate di alimenti destinate al consumo: attenzione verso lo spreco, dunque, e alla corretta raccolta differenziata saranno le nostre “missioni”!