Germania, l'aria nelle città è sempre più inquinata
L'ultimo rapporto del Ministero dell'Ambiente tedesco mette in luce le criticità dell'aria nelle città e Strasburgo minaccia di aprire una procedura d'infrazione
30 April, 2015
L'ultimo rapporto del Ministero dell'Ambiente tedesco sull'inquinamento da polveri sottili e biossido d'azoto ci mostra una Germania non proprio green, o comunque con una qualità dell'aria non eccellente nonostante la Repubblica Federale abbia inasprito le soglie limite per alcune sostanze. Il rapporto è stato un atto dovuto da parte del ministero in quanto richiesto dal Bundestag dopo le pressioni del gruppo parlamentare Die Grünen (il partito ambientalista tedesco).
Secondo il rapporto, per quanto riguarda il biossido di carbonio (CO2), è Stoccarda la città più inquinata seguita a ruota da Monaco di Baviera, Reutlingen, Düren, Limburgo e Friburgo. Sul fronte delle polveri sottili, dove in Germania la soglia minima è di 40mg di PM10 (in Italia è di 50mg), molte città hanno sforato il limite di 35 giornate e Stoccarda rimane sempre in cima alla classifica, seguita da Reutlingen, poi Markgröningen, Tübingen, Gelsenkirchen, Hagen e Lipsia. Invece i residenti di Fichtelberg in Oberwiesenthal sono i più esposti all'inquinamento da ozono (O3), lì la soglia è stata superata per 46 giorni.
Non molto tempo fa, i ricercatori dell''Istituto Diabetes Research presso il Centro Helmholtz di Monaco di Baviera sono stati anche in grado di fornire la prova che gli inquinanti atmosferici possono accelerare lo sviluppo del diabete di tipo1 nei bambini.
Nel frattempo la maggior parte delle autorità e istituti ritengono
improbabile che il problema possa essere risolto in un prossimo
futuro. Il Umweltbundesamt
(l'Agenzia federale per l'ambiente) ha recentemente espresso dubbi
"sulla possibilità che il valore di soglia indicato dalla
Comunità europea possa prendere in considerazione particelle più
piccole delle PM 2,5 nelle aree residenziali urbane".
Jürgen Resch, CEO di Deutsche Umwelthilfe, l'organizzazione non governativa ambientale che tutela i consumatori, ha criticato il governo tedesco per esser stato troppo frettoloso nel suo tentativo di controllare le polveri sottili e l'inquinamento da biossido di azoto. "In altri paesi modello come la Svizzera - ha detto Resh - tutti i veicoli da cantiere e locomotori devono per legge essere dotati di filtri antiparticolato”.
Alla fine dello scorso anno, la Commissione europea ha ammonito Germania per l'inquinamento atmosferico eccessivo a causa delle polveri sottili, in particolare nelle città di Stoccarda e Lipsia, e ha minacciato di prendere misure legali contro il paese se il governo tedesco non agisce trovando delle soluzioni. Il diritto dell'Unione infatti, impone agli Stati membri di contenere le proprie emissioni lasciando lo Stato libero di decidere su quali soluzioni adottare, altrimenti la Commissione potrebbe avviare una procedura legale di infrazione dinanzi alla Corte di giustizia europea.