L'invasione pacifica delle bici
Oltre ventimila ciclisti hanno partecipato alla terza edizione di Cyclopride per le vie della città. Con partenza e arrivo in piazza del Cannone davanti al parco Sempione. L’anno prossimo gli organizzatori puntano ad allargarsi anche a Roma, Firenze e Bologna. Successo anche per «Luci in Bici» e «Bimbimbici», le altre iniziative che hanno caratterizzato un fine settimana dedicato agli appassionati delle due ruote. «Milano è una città sempre più a misura di bicicletta» commenta soddisfatto l’assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran - da "La Repubblica" del 10-5-2015
11 May, 2015
di Andrea Montanari
Oltre ventimila ciclisti ieri mattina più
altri cinquemila sabato sera. Questo il bilancio della terza edizione del Cyclopride, maratona ciclistica con
partenza e arrivo in piazza del Cannone, che quest’anno si è corsa in
contemporanea anche a Palermo. Preceduta da una pedalata nella serata di
sabato, sei chilometri in totale, che ha avuto altrettanto successo. «C’è un
interesse sempre maggiore verso una mobilità diffusa, che non è più sentita
solo da un ceto particolarmente evoluto o da chi è contrario a ogni forma di
mobilità tradizionale - spiega Ercole
Giammarco, presidente dell’associazione Cylopride - . Milano e la politica hanno
fatto molto in questi anni per migliorare l’utilizzo della bicicletta. L’anno
prossimo l’obiettivo è di organizzare il Cyclopride non solo a Milano e
Palermo, ma anche a Roma, Firenze e Bologna. Per centrare un traguardo mai
raggiunto dall’Italia in Europa. Centomila persone sedute sulla sella nella
stessa pedalata». A conferma dell’attenzione del mondo politico la presenza sul
palco di piazza del Cannone del sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani.
L’itinerario del Cyclopride inizialmente era stato studiato per visitare la zone di Expo 2015, ma pochi giorni prima dell’evento il Comune ha chiesto di cambiare il percorso, temendo che la pedalata collettiva potesse intralciare il traffico verso il sito dove si sta svolgendo l’Esposizione universale. Così, il corteo delle due ruote si è diretto verso Sesto San Giovanni arrivando da via Melchiorre Gioia per poi tornare verso il centro. Passando da Porta Venezia, piazza della Repubblica, via Legnano e di nuovo al parco Sempione, in totale 16 chilometri. Seguiti da una festa nel parco. «È stato un intero weekend dedicato alla bicicletta - commenta con soddisfazione l’assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran - iniziato con il lancio del bike sharing elettrico e ieri con la terza edizione del Cyclopride. La conferma che Milano è una città sempre più a misura di bicicletta ».
Ne è convinto anche Federico Del Prete, ex motociclista pentito oggi vice presidente di Cyclopride: «Rappresentiamo persone che prima che ciclisti vogliono essere chiamati cittadini e che si battono per avere spazi per una mobilità migliore rispetto agli strascichi di una motorizzazione di massa ancora presente. Da questo punto di vista, si può dire che a Milano la bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente ».
Sei chilometri in notturna e altri sedici con base al Parco Sempione e festa finale.
Gli organizzatori: “È la prova che bisogna dare spazi a una mobilità alternativa ai motori”.